Banca Tercas, settimana cruciale
Dopo la vittoria in Coppa si decide il destino di Thomas, Jurak e Stanescu.
TERAMO. Una vittoria di prestigio, che non solo dà morale, ma anche una buona posizione di classifica, e che dà al Teramo la consapevolezza di poter recitare una parte importante in Eurocup, anche in un girone fra i più difficili ed equilibrati del torneo.
Il successo sugli ucraini dell’Azovmash Mariupol regala alla Banca Tercas Teramo queste certezze in una settimana che potrebbe diventare uno snodo fondamentale per il prosieguo della stagione: dalla bella vittoria in campionato con l’Avellino, che ha rimesso un po’ in sesto la classifica, passando per il successo di Eurocup, per arrivare alla difficile trasferta di domenica prossima in casa della Lottomatica Roma.
Fra queste tappe, però, c’è da decidere il futuro assetto della squadra e questo discorso riguarda tre nomi ben precisi: James Thomas, Goran Jurak e Virgil Stanescu. La società fa sapere che in settimana sarà deciso se prolungare o meno i contratti agli ultimi due (o a uno solo di loro) che scadono il 14 per lo sloveno e il 21 per il rumeno. Tutto però ruota intorno al destino di James Thomas: è molto probabile che la società biancorossa intenda rescindere il contratto con il centro americano a causa di un problema fisico che gli impedirebbe di esprimersi al meglio dal punto di vista atletico. Il problema è quello di accertare (e per questo il giocatore è stato sottoposto a visite mediche) se il problema sia insorto dopo il suo arrivo a Teramo o se era preesistente, nel qual caso l’interruzione anticipata del rapporto contrattuale non graverebbe (o peserebbe molto meno) sulle casse del Teramo.
Se Thomas andrà via, almeno uno fra Stanescu e Jurak (più probabile il primo, che è un vero centro, mentre lo sloveno è un’ala-centro) è destinato a rimanere, a meno che la società non riesca a sostenere lo sforzo finanaziario per tenere entrambi, anche nella prospettiva di continuare la sua avventura in Eurocup.
Il presidente Carlo Antonetti conferma che in settimana sarà presa una decisione, ma per ora preferisce soffermarsi sulla gara di martedì sera con l’Azovmash. «Una vittoria utile e importante», la definisce il numero uno biancorosso, «loro ci hanno messo in difficoltà, ma poi la squadra è riuscita ad emergere in difesa». Ma soprattutto, aggiunge Antonetti, «la cosa che sta emergendo è che, al di là delle prestazioni dei singoli giocatori, la squadra sta crescendo partita dopo partita. Il lavoro dello staff sta cominciando a dare i suoi futti: c’è ancora da lavorare, ma siamo sulla buona strada. Questo ci consente di sognare e andare avanti in una competizione che per noi è un’incognita».
L’entusiasmo è forte, ma adesso - ricorda il presidente - c’è da pensare solo alla partita con la Roma. La Lottomatica non sta passando un buon momento, ma proprio per questo c’è da aspettarsi una reazione da parte della squadra di Gentile. «Al momento è messa male», osserva Antonetti, «ma questo non conta. Conta solo come giocheremo noi, e poi Roma è sempre una grande squadra, costruita per raggiungere risultati importanti».
Il successo sugli ucraini dell’Azovmash Mariupol regala alla Banca Tercas Teramo queste certezze in una settimana che potrebbe diventare uno snodo fondamentale per il prosieguo della stagione: dalla bella vittoria in campionato con l’Avellino, che ha rimesso un po’ in sesto la classifica, passando per il successo di Eurocup, per arrivare alla difficile trasferta di domenica prossima in casa della Lottomatica Roma.
Fra queste tappe, però, c’è da decidere il futuro assetto della squadra e questo discorso riguarda tre nomi ben precisi: James Thomas, Goran Jurak e Virgil Stanescu. La società fa sapere che in settimana sarà deciso se prolungare o meno i contratti agli ultimi due (o a uno solo di loro) che scadono il 14 per lo sloveno e il 21 per il rumeno. Tutto però ruota intorno al destino di James Thomas: è molto probabile che la società biancorossa intenda rescindere il contratto con il centro americano a causa di un problema fisico che gli impedirebbe di esprimersi al meglio dal punto di vista atletico. Il problema è quello di accertare (e per questo il giocatore è stato sottoposto a visite mediche) se il problema sia insorto dopo il suo arrivo a Teramo o se era preesistente, nel qual caso l’interruzione anticipata del rapporto contrattuale non graverebbe (o peserebbe molto meno) sulle casse del Teramo.
Se Thomas andrà via, almeno uno fra Stanescu e Jurak (più probabile il primo, che è un vero centro, mentre lo sloveno è un’ala-centro) è destinato a rimanere, a meno che la società non riesca a sostenere lo sforzo finanaziario per tenere entrambi, anche nella prospettiva di continuare la sua avventura in Eurocup.
Il presidente Carlo Antonetti conferma che in settimana sarà presa una decisione, ma per ora preferisce soffermarsi sulla gara di martedì sera con l’Azovmash. «Una vittoria utile e importante», la definisce il numero uno biancorosso, «loro ci hanno messo in difficoltà, ma poi la squadra è riuscita ad emergere in difesa». Ma soprattutto, aggiunge Antonetti, «la cosa che sta emergendo è che, al di là delle prestazioni dei singoli giocatori, la squadra sta crescendo partita dopo partita. Il lavoro dello staff sta cominciando a dare i suoi futti: c’è ancora da lavorare, ma siamo sulla buona strada. Questo ci consente di sognare e andare avanti in una competizione che per noi è un’incognita».
L’entusiasmo è forte, ma adesso - ricorda il presidente - c’è da pensare solo alla partita con la Roma. La Lottomatica non sta passando un buon momento, ma proprio per questo c’è da aspettarsi una reazione da parte della squadra di Gentile. «Al momento è messa male», osserva Antonetti, «ma questo non conta. Conta solo come giocheremo noi, e poi Roma è sempre una grande squadra, costruita per raggiungere risultati importanti».