Barcellona, Messi rinnova con una clausola da 700 milioni
L’argentino firma il nuovo contratto fino al 2021: ingaggio da circa 30 milioni a stagione con bonus
BARCELLONA. Tra Leo Messi e il Barcellona la storia e l'amore continuano. Era nell'aria da mesi, ieri è arrivata anche l'ufficialità: il più forte giocatore del mondo, uno dei tre che hanno fatto la storia del calcio insieme a Pelè e Maradona, continuerà a vestire la maglia blaugrana fino al 2021.
Dopo mesi e mesi di voci e indiscrezioni, anticipazioni e smentite, ieri è arrivata finalmente la fumata bianca, col rinnovo fino al 2021, uno stipendio “monstre” (si parla di 30 milioni netti l'anno) e una clausola rescissoria fissata a 700 milioni. «Sono felice di continuare in quella che considero la mia casa», il tweet della “Pulce”, subito dopo la firma.
Una gioia per tutti, avversari compresi («È giusto che Messi rimanesse al Barcellona», ha chiosato Massimiliano Allegri), che si godranno il fuoriclasse classe 1987 per altri 4 anni - il contratto attuale scadeva a giugno e la “Pulce”, fra soli 36 giorni, sarebbe stato libero di trattare il suo trasferimento gratis con qualsiasi altro club - fino al 2021, quando il giocatore di Rosario avrà 34 anni, magari l'età giusta per chiudere la carriera laddove l'aveva iniziata quando aveva appena 8 anni, al Newell's Old Boys. Fra tre anni e mezzo, quando terminerà il faraonico contratto, Messi sarà arrivato così a disputare ben 17 stagioni con la maglia blaugrana, con la quale ha vinto tutto quello che c'era da vincere (30 titoli: 8 Liga, 4 Champions, 5 Coppa del Re, 7 Supercoppa di Spagna, 3 Supercoppa europee e 3 Mondiali per club), disputato 602 partite, segnato 523 gol (cannoniere di tutti i tempi del Barça e della Liga) e vinto 5 Palloni d'Oro. L'ultimo trofeo personale lo ha ricevuto giusto venerdì, con la consegna della 4ª Scarpa d'Oro, che celebra il miglior goleador europeo della passata stagione.
Il rinnovo è stato ufficializzato ieri con grande evidenza, e foto emblematiche, sul sito del Barcellona e pone fine a mesi di incertezze e rumors e in cui si è ventilato anche di offerte miliardarie per la “Pulce” nel caso fosse arrivato alla scadenza naturale. La novità di ieri è che il nuovo contratto, ha scritto Mundo Deportivo, è diverso da quello che il padre Jorge sottoscrisse - in via preliminare - lo scorso giugno e che prevedeva una clausola rescissoria di 300 milioni.
Nel nuovo contratto, sia la clausola che l'ingaggio del giocatore sono stati uniformati al mercato attuale, presumibilmente anche “aggiornati” alla luce del trasferimento record di Neymar questa estate, motivo per cui sia la clausola (nel vecchio contratto era pari a 250 milioni) che lo stipendio sono stati più che raddoppiati.
Come è giusto per il meglio che c'è.