Brescia-Pescara 1-3, Zeman: felice per la vittoria, ma c’è da lavorare

BRESCIA. Un ottimo Pescara passa a Brescia grazie alla linea verde, accedendo al quarto turno della Tim Cup. Gli abruzzesi hanno trovato, nella ripresa, due gol da brivido che hanno annichilito le ambizioni di una compagine, quella lombarda, che evidentemente credeva di poter disporre a piacimento degli avversari. Invece la fine della partita ha evidenziato la vittoria degli ospiti ed anche con pieno merito. Soddisfatto per l’esito del match il tecnico Zdenek Zeman, che si presenta per primo davanti a microfoni e taccuini, commentando con un filo di voce: «Sono felice, anche se abbiamo tanto lavoro da fare. Certamente qualcosa di positivo però si è visto. Abbiamo passato il turno, quindi dobbiamo essere contenti per la prestazione».

Per il morale dello spogliatoio vincere fa sempre bene, anche se il successo è arrivato in Tim Cup: «Se fosse importante vincere non lo so, anche perché la Coppa Italia è fatta per le prime otto squadre di serie A, quelle che entrano dopo nel tabellone. Siamo contenti di aver superato il turno, anche perché affronteremo la Sampdoria e per noi sarà una partita affascinante». Il Pescara ha fatto vedere buone cose, dimostrandosi comunque superiore all’avversario. Dopo un primo tempo in cui ha sofferto l’aggressività della formazione lombarda, nella ripresa gli abruzzesi sono venuti fuori ed hanno vinto in scioltezza. Ma qualche pericolo, Fiorillo, l’ha sventato. Zeman concorda. «Cosa mi è piaciuto? A parte i tre gol, devo ammettere che nel primo tempo abbiamo sofferto molto, perché non siamo riusciti a prendere punti di riferimento ai nostri avversari. Molto meglio nella ripresa, sia in fase offensiva che in quella difensiva. Nel complesso mi aspettavo un po’ di partecipazione in più da parte della mia squadra. Nel corso del match però abbiamo dimostrato di stare meglio fisicamente».

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A decidere il match sono state le reti dei giovani. Ottima la partita di Ferdinando Del Sole, autore di una doppietta fantastica che ha strappato gli applausi dello stadio Rigamonti: «Il ragazzo ha fatto davvero due bellissimi gol, che tra l'altro sono stati decisivi. Credo che sia un giocatore interessante, di grande prospettiva. Sono molto felice per lui e ritengo che ci possa tornare molto utile per questa stagione». Anche se si trattava di un match di coppa, era importante misurarsi contro i lombardi che i biancazzurri ritroveranno in campionato: «Battere il Brescia? Sì, sono contento perché abbiamo superato una squadra della nostra categoria che affronteremo durante la stagione. Questo però non toglie il fatto che dobbiamo ancora lavorare moltissimo in vista dell’esordio casalingo con il Foggia». Zeman lo scorso anno poteva tornare a Brescia. Le strade si stavano quasi per incontrarsi di nuovo, poi, per una serie di ragioni, non se n’è fatto più nulla. I rimpianti, in casa bresciana, restano sempre, i tifosi, infatti, avrebbero gradito il boemo. E lui avrebbe gradito un ritorno nella città che già lo vide protagonista sulla panchina biancazzurra: «Io ero a disposizione, ma evidentemente non c’erano le condizioni per ritrovarsi di nuovo, dopo la precedente esperienza. Probabilmente perché c’erano troppi debiti. Peccato. Un nuovo contatto in futuro? Vedremo – chiude il tecnico boemo con una battuta - non so quanti anni andrò avanti ancora». Prima del debutto in campionato il Delfino giocherà l’ultima amichevole giovedì (ore 17,30) ad Avezzano.
Enrico Passerini
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