motociclismo
Brno, Lorenzo domina le prove Iannone cade ma oggi parte sesto
BRNO. Il confronto Lorenzo-Pedrosa entra nel vivo. Contrariamente a quanto atteso dopo le libere, la pole del Gp della Repubblica Ceca, non è di Dani Pedrosa e della Honda, ma di Jorge Lorenzo e...
BRNO. Il confronto Lorenzo-Pedrosa entra nel vivo. Contrariamente a quanto atteso dopo le libere, la pole del Gp della Repubblica Ceca, non è di Dani Pedrosa e della Honda, ma di Jorge Lorenzo e della Yamaha. Il maiorchino ha farro segnare 1’55”799, nuovo record del circuito, mentre Pedrosa ha fallito l’obiettivo, finendo in terza posizione, comunque in prima fila. Il secondo posto è stato conquistato da Cal Crutchlow, mentre il dominio Yamaha è stato confermato dal quarto posto di Ben Spies e dal quinto di Andrea Dovizioso. Ottimo, per la stagione, il sesto posto di Valentino Rossi, primo portacolori della Ducati. La soddisfazione di Lorenzo è anche quella della Yamaha, che se non fosse stato per la caparbietà di Pedrosa avrebbe avuto quattro moto davanti a tutti. E invece il fantino della Honda, dopo la caduta ad inizio turno ufficiale, ha centrato il giro buono per salvare la prima fila. Dovizioso ancora una volta è tra i primi, anche se questa volta il suo compagno di squadra Cal Crutchlow (che ha rinnovato con il Team Tech3 per la prossima stagione) è stato più bravo di lui. Con due piloti fuori dai giochi - Hayden e Stoner, infortunati a Indianapolis - Valentino Rossi trova la seconda fila con il sesto tempo (a un secondo circa) e anche la miglior qualifica stagionale. E se oggi dovesse piovere, il Dottore non esclude il podio.
Moto2. Giornata nera per Andrea Iannone. Il pilota vastese pareva a suo agio sulla pista ma è caduto durante la prima uscita, con gomme da gara, riportando tra l’altro varie contusioni, che l’hanno costretto a prove assai tribolate, tra riassetto della moto e dolorini vari. Impossibile per lui migliorare il tempo. La pole è andata allo spagnolo della Kalex Pol Espargarò, 2’01”953, davanti a Thomas Luthi e Redding. In seconda fila il leder del mondiale, lo spagnolo della Suter Marc Marquez, poi Simone Corsi e Iannone (2’02”.914).