Caldora mette in riga i soci

La presidente alza la voce: «Non è giusto gettare fango sul Pescara».

PESCARA. Una guerra fredda. La crisi societaria del Pescara si sta consumando così. Niente litigi spettacolari, ma solo uno sferrarsi di colpi tramite altre strade. La cosa andrà avanti per molto? Speriamo di no, visto che Pescara ha atteso parecchi anni prima di ritrovare il sorriso negli ambienti calcistici. Doveva essere la società di tutti che avrebbe dovuto portare una ventata d’aria nuova e, invece, a pochi mesi dalla nascita il Delfino si trova di nuovo ad affrontare alcune turbolenze. Intendiamoci, questa volta non parliamo di fallimenti, di debiti insormontabili o di fantomatiche cordate, temi che sono stati di forte attualità negli ultimi anni. Questa società economicamente è solida e nessuno può metterlo in dubbio, vedendo gli imprenditori che ne fanno parte.

Però questa crisi innescata dalle paventate dimissioni di Daniele Sebastiani ha lasciato di stucco in parecchi. Nella missiva inviata dal dirigente pescarese a tutti i soci si legge che le dimissioni sono riconducibili a motivi personali e che non si vuole minimante turbare l’armonia del gruppo dirigenziale. Ma con alcune esternazioni l’amministratore ha in qualche modo stravolto la sua motivazione iniziale. «Se è stato detto del male alla gestione del Pescara, Daniele Sebastiani accusa se stesso», ha detto la presidente Deborah Caldora, «perché, finora, lui ha partecipato alla vita societaria e di riflesso metterebbe in discussione anche il suo operato». Lady Pescara si toglie i primi sassolini dalle scarpe e continua: «Abbiamo creato un gioiello di società grazie all’impegno di tutti i dirigenti e francamente adesso non capisco tutto questo caos.

Secondo me, i veri problemi sono altri, ovvero chi deve comandare. Se qualcuno voleva avere le quote di maggioranza poteva farlo anche prima. Non certamente adesso, men che meno gettando fango sull’operato di questa società». La Caldora non le manda a dire, usando sempre toni pacati. «Da parte mia, c’è la massima apertura per cercare di ricomporre la situazione che si è creata, tuttavia i panni sporchi si lavano in casa». Intanto si ipotizza anche un possibile avvicendamento delle quote del gruppo di Daniele Sebastiani (il 30 %). Nei mesi scorsi, molto vicini a Sebastiani, c’erano gli imprenditori Mauro Angelucci e Marco Sciarra pronti per un’eventuale ingresso.

Ci saranno mica loro dietro questo strano disimpegno? Notiziario. La squadra ha iniziato gli allenamenti in vista della trasferta di Potenza ieri pomeriggio allo stadio di Città Sant’Angelo. Nel gruppo è tornato il terzino Stefano Medda a pieno ritmo. Luca Tognozzi e Andrea Mengoni hanno lavorato a parte, con quest’ultimo che ieri sera ha effettuato un’ecografia per valutare il problema muscolare che lo ha messo fuori uso contro il Foggia. Ieri era assente anche l’attaccante Massimo Ganci per l’influenza, mentre Massimo Bonanni e Francesco Zizzari sono sempre out e lo saranno ancora per alcune settimane. Assente giustificato Marco Verratti impegnato con la nazionale Lega Pro del ct Veneri che oggi affronterà Malta nel Challenge Trophi. Il 17enne di Manoppello dovrebbe far parte dell’undici iniziale.