Il terzino del Teramo Christian Ventola

IL TERAMO IN DIFFICOLTA'

Campitelli: «A gennaio rinforzi in ogni reparto» 

Il presidente a mente fredda: «Ridirei anche oggi le parole pronunciate sabato. Pretendo una reazione da tutti, altrimenti sarà difficile raggiungere la salvezza»

TERAMO. Due punti raccolti nelle ultime cinque partite e un calendario da brividi all'orizzonte contro formazioni d'alta classifica nel girone B di serie C. Per il Teramo, reduce dal 2-2 strappato nel finale contro il Renate, è un momento di grande difficoltà. Le dure parole del patron Luciano Campitelli, nel post gara di sabato, hanno gettato ulteriore benzina sul fuoco. A finire nel mirino del presidente sono stati lo staff tecnico, il ds Sandro Federico e i giocatori. Pesanti i termini utilizzati da Campitelli, che ha dichiarato davanti a telecamere e taccuini di aver visto un Teramo che «fa schifo» e di avere una squadra «di bestie» e «senza palle». Il presidente, per il momento, è l'unico autorizzato a parlare con i giornalisti. Ieri pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti, Campitelli ha avuto un lungo colloquio con la squadra negli spogliatoi. All'indomani dello sfogo andato in scena nella sala stampa dello stadio Bonolis il patron biancorosso, raggiunto telefonicamente dal Centro, non ha sminuito la portata dei concetti espressi il giorno prima. «Ridirei tutte le cose dette a caldo», ha sottolineato Campitelli, «perché è finito il tempo delle cose dette a metà o dei silenzi. Adesso i problemi si affrontano di petto. Se ho agito così, parlando duramente, è perché pretendo una reazione e un cambio di passo da parte di tutti, altrimenti sarà difficile raggiungere la salvezza. Spetta al mister capire cosa fare sul campo e trovare una continuità sul piano tattico e dei giocatori da schierare. Maurizi rimane al suo posto e lo stesso vale per Federico, che ha il contratto anche per la prossima stagione. Voglio che si impegnino più del dovuto per uscire da questa situazione. I responsabili dell'area tecnica sono loro. Sabato, a Vicenza, bisognerà andarci con un altro atteggiamento se vogliamo avere delle speranze di strappare un risultato positivo contro un avversario così forte».
A proposito delle strategie di mercato, questo il pensiero di Campitelli: «Qualcosa bisognerà fare, è inevitabile. A gennaio non mi tirerò indietro e mi muoverò in base a quello che decideremo insieme all'allenatore e al direttore sportivo. Credo che faremo due-tre innesti, cercando di intervenire in modo corretto. In attacco, purtroppo, ci sono dei problemi evidenti, ma bisogna anche dire che di palloni per le punte ne arrivano pochissimi. Sono preoccupato per la difesa, 18 reti subìte (solo la Virtus Verona ha fatto peggio, ndc) sono davvero troppe. E' probabile, quindi, che bisognerà fare qualcosa in ogni reparto. Vediamo. La nota positiva della gara con il Renate è il debutto di Celli, che al di là del gol ha dimostrato di essere un giocatore in grado di darci una grossa mano sulla fascia sinistra». Lo sfogo di Campitelli ha fatto passare in secondo piano sia il debutto con gol di Celli che la prima rete tra i professionisti di Riccardo Cappa, classe 1999, uno degli elementi della rosa meno impiegati finora. Negli occhi dei tifosi (minimo stagionale di presenze al Bonolis) è rimasto anche il rigore negato in apertura di ripresa dall'arbitro Collu di Cagliari per un evidente fallo da ultimo uomo di Priola su Zecca. A proposito dei gol subìti, contro il Renate sono arrivate le prime due reti incassate dal Teramo nei primi tempi. In vista della sfida di Vicenza sono da monitorare le condizioni fisiche di vari giocatori, tra i quali Caidi, Barbuti e Vitale, senza dimenticare che Speranza ha giocato sabato in condizioni precarie a causa di problemi alla schiena.

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