Camplone coi piedi per terra: «L’obiettivo è la salvezza, attenzione alle neopromosse»
Pubblico caldo, giovani in rampa di lancio e un allenatore che ha accumulato una discreta esperienza nella categoria. Quarto anno in B per il pescarese Andrea Camplone, tecnico del Cesena, che nella...
Pubblico caldo, giovani in rampa di lancio e un allenatore che ha accumulato una discreta esperienza nella categoria. Quarto anno in B per il pescarese Andrea Camplone, tecnico del Cesena, che nella passata stagione ha conquistato la salvezza subentrando a fine ottobre 2016 a Massimo Drago. Il 51enne ex terzino del Delfino ha risollevato i bianconeri chiudendo al 13° posto con 53 punti. Nei due campionati precedenti aveva portato ai play prima il Perugia (nel 2014-15 eliminato da Pescara), poi il Bari (sconfitto dal Novara). Camplone conosce le insidie della B, un torneo lungo, sfibrante e impronosticabile. Il Cesena è una squadra da completare e gli ultimi giorni di mercato saranno forse decisivi per il futuro dei romagnoli.
Camplone aspetta rinforzi e intanto fissa l’obiettivo. «Dobbiamo salvarci, niente di più», attacca il tecnico, «siamo attesi da un campionato più competitivo rispetto al passato e dovremo farci trovare pronti. Abbiamo tanti giovani provenienti dalla C che dovranno confrontarsi con la nuova categoria». Scartato il suo modulo preferito, il 4-3-3 (mancano gli uomini adatti), Camplone punterà sul 3-5-2. In attacco la coppia titolare sarà formata da Ettore Gliozzi e Lamin Jallow, entrambi nati nel 1995. Il primo, in prestito dal Sassuolo, nella stagione scorsa ha segnato 15 gol in Lega Pro con la maglia del Sud Tirol. «È un giocatore di grande prospettiva, non a casa è di proprietà del Sassuolo. Mi ricorda Gianluca Gaudenzi (ex attaccante del Pescara di Galeone, ndr) per la generosità. Non è una punta statica, è sempre in movimento ma deve imparare a gestirsi. Jallow è velocissimo, ha un gran tiro, però deve migliorare: è un po’ troppo discontinuo. Mi auguro che alcuni giovani possano seguire le orme dei vari Caldara, Sensi, Kessie, Ragusa e via discorrendo che si sono messi in luce nel Cesena prima di arrivare in A». Mancano alcune pedine in organico, ma la risposta dei tifosi è stata come sempre encomiabile. Con oltre 7.000 abbonamenti venduti, il club bianconero si piazza al secondo posto della classifica della B alle spalle del Foggia (più di 8.000).
Come sempre, Camplone guarda con interesse il Pescara. «Ha cambiato molto, ma tra un po’ Zeman vi farà divertire. Del Sole è un giocatore molto interessante, poi c’è Ganz: avrei fatto carte false per averlo. Le favorite? Il Pescara è la mina vagante. In cima metto Frosinone, Palermo ed Empoli, ma occhio anche al Parma. E attenzione anche alle altre neopromosse...».
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