CALCIO / SERIE B
Caso Machin, nessuna squalifica e Pescara assolto
La sentenza del Tribunale federale nazionale sull'operazione di calciomercato che portò il giocatore al Parma
PESCARA. Si risolve il caso Machin in casa Pescara. Nessuna squalifica. La società comunica che, dopo il lungo dibattimento avvenuto davanti al Tribunale federale nazionale, la Procura federale ha accolto per il calciatore Josè Machin la strada del patteggiamento proposta dal suo legale Edoardo Chiacchio con una multa di 3mila 400 euro, mentre il presidente Daniele Sebastiani e il collaboratore dell’area marketing Pietro Falconio, difesi dal legale della società Nicola Lotti, sono stati prosciolti.
Al Pescara è stata inflitta la sanzione di 3mila euro per la responsabilità oggettiva patteggiata dal giocatore. La Procura federale aveva chiesto rispettivamente due mesi e sei mesi di squalifica.
Il fascicolo era stato aperto dopo l’operazione di calciomercato che aveva portato il centrocampista José Machin dal Pescara al Parma, a gennaio, e dopo un esposto dello scorso febbraio presentato dell'avvocato frentano Donato Di Campli.