ciclismo
Cepagatti, morto a 69 anni Carlo Santuccione
Ex assessore comunale e candidato sindaco alle ultime elezioni, era stato il medico di Danilo Di Luca. Oggi la camera ardente in Comune, oggi alle 15 i funerali
CEPAGATTI. E’ morto oggi a 69 anni in ospedale Carlo Santuccione, il medico del ciclista pescarese Danilo Di Luca, nonchè ex assessore comunale e poi candidato sindaco alle elezioni comunali del 2013 nella sua Cepagatti (Pescara). Battuto alle elezioni dall'attuale sindaco Sirena Rapattoni, Santuccione è stato amministratore comunale dal 1998 e fino a pochi mesi fa aveva rivestito il ruolo di consigliere di opposizione, ma da marzo del 2015 si è dimesso a causa della malattia. Lascia la moglie e tre figli.
Nel 2003 Santuccione era stato coinvolto nell’inchiesta "Oil for Drug", che aveva toccato decine di corridori, tra i quali lo stesso Di Luca (poi squalificato a vita per doping). Nel suo libro "Bestie da vittoria", dove Di Luca parla apertamente del mondo del doping, Di Luca aveva descritto Carlo Santuccione come il suo "secondo padre". Tornando al medico, il Coni lo aveva inibito a vita nel 2007 e la Wada, l’agenzia mondiale antidoping, nel 2015 ha inserito il dottor Santuccione nella lista dei medici che non potevano essere frequentati dagli atleti. Al tempo del giudizio del Coni, Santuccione disse all’Ansa: “Me l’aspettavo, ma non è giusto, mi hanno condannato in un processo alle intenzioni, senza prove, senza dati di fatto. Dove è finito lo stato di diritto?”. Il sindaco Rapattoni ha disposto dal primo pomeriggio l'allestimento della camera ardente in Comune. Alle 15 di oggi il corteo funebre si muoverà dalla camera ardente per raggiungere la chiesa parrocchiale, dove si svolgeranno i funerali.