Chieti, iscrizione completata adesso si aspetta la Covisod 

Il dg Berardo rassicura: «Tutto ok, pagato anche Ardemagni». Giovedì il verdetto Neroverdi dal 31 in ritiro a Chianciano Terme. Teramo prende Baumwollspinner

CHIETI. «Abbiamo ottemperato a quanto richiesto e integrato tutta la documentazione necessaria. Attendiamo fiduciosi il responso della Covisod, ma non abbiamo nessun dubbio sull’accoglimento del ricorso». Così Adelmo Berardo, direttore generale del Chieti, rassicura i tifosi neroverdi dopo una corsa contro il tempo per garantire l’iscrizione al prossimo campionato di serie D. Ieri, alle 14, sono scaduti i termini per presentare ricorso dopo che la Covisod aveva bocciato in prima istanza la domanda dei neroverdi perché incompleta di alcune liberatorie.
La svolta societaria e l’arrivo del nuovo socio di maggioranza Nicola Di Matteo hanno ribaltato una situazione che fino a qualche giorno fa era compromessa. Il dg Berardo e il ds Michele Ciccone hanno trascorso gli ultimi quattro giorni chiusi in sede per risolvere le pendenze con i giocatori. L’ultimo caso, il più spinoso, quello di Matteo Ardemagni, è stato risolto ieri in extremis con l’invio dei bonifici. L’attaccante non ha aperto a nessun tipo di accordo con la società, piuttosto infastidita dal comportamento del giocatore. «Abbiamo fatto tanti sacrifici per garantire l’iscrizione», dice l’imprenditore Daniele Ferro, «è stata veramente una corsa contro il tempo. Il Chieti non poteva scomparire. Questa è una piazza che merita tanto».
Ora la palla passa alla Covisod che esaminerà tutta la documentazione prodotta dalla società e si esprimerà entro giovedì. La decisione finale sull’ammissione verrà assunta dal Consiglio direttivo della Lnd. In attesa del disco verde dalla commissione di vigilanza, la società si sta organizzando per avviare la prossima stagione e recuperare il tempo perso. La sede del ritiro è stata individuata in Chianciano Terme, in provincia di Siena, dove la squadra dovrebbe allenarsi per due settimane a partire dal 31 luglio. L’allenatore Giovanni Ignoffo sta già lavorando con il ds Ciccone per allestire la squadra e l’intenzione è quella di confermare il mediano Cosimo Forgione, che però avrebbe un accordo col Giulianova in caso di ripescaggio dei giallorossi in D.
A livello societario la novità è che Ferro dovrebbe rilevare il 15% delle quote da Di Matteo. Il nuovo assetto societario, che sarà formalizzato a breve con le firme dal notaio, dovrebbe essere così composto: il 55% a Di Matteo, il 30% a Serra e il 15% a Ferro. Anche l’Avezzano attende l’ok della Covisod dopo aver integrato la domanda d’iscrizione con le liberatorie mancanti, così come l’Olbia, altra società traballante.
Il mercato. Il Teramo ha preso il 22enne centrocampista argentino Ivan Baumwollspinner, cresciuto nelle giovanili del Boca Juniors. A gennaio 2022 è sbarcato in Sicilia, finendo l’annata nel Santa Croce (Eccellenza), poi nel biennio successivo ha vestito le maglie di Napoli United (12 gol), Gioiese (serie D) e Pompei (Eccellenza). Colpo di mercato anche per il Notaresco che ha ufficializzato l’ingaggio dell’esperto centrocampista Andrea Arrigoni, ex Sambenedettese e Teramo. Un altro rinforzo per la mediana arriverà oggi con la firma di Lorenzo Pellacani, ex Riccione.
Giammarco Giardini
©RIPRODUZIONE RISERVATA.