Chieti trova il pari: la Samb non scappa
Il gol segnato da Fall nei minuti di recupero (2-2) evita la sconfitta e lascia i neroverdi a tre punti dalla capolista del girone F
chieti2
sambenedettese2
CHIETI (4-2-3-1): Serra 5,5; Laziz 5, Conson 6,5, Postiglione 6, Marino 5,5 (31’ st Gatto 6); Forgione 6, Mercuri 6 (20’ st Ardemagni 6); Masawoud 5,5 (41’ st Mancini 6), Paletta 6,5 (20’ st Di Sabatino 5,5), Salvatore 7; Fall 6. A disp.:: Antignani, Spinelli, D’Ancora, Romagno, Mazzei. Allenatore: Chianese.
SAMBENEDETTESE (4-3-3): Coco 5,5; Zoboletti 6, Sbardella 6, Sirri 6,5, Pagliari 6; Barberini 5, Arrigoni 6,5, Scimia 5,5 (41' st Pietropaolo); Cardoni 6, Tomassini 5,5 (41’ st Pezzolla sv), Alessandro 6 (24’ st Paolini 6). A disp.: Grillo, Romairone, Bonifazi, Orfano, Leonardo, Martiniello. All.: Lauro.
Arbitro: Raineri di Como.
Reti: 8’ pt Paletta, 30’ pt Arrigoni (rigore), 35’ pt Sirri, 49’ st Fall.
Note: spettatori 4mila, di cui 700 tifosi ospiti. Espulsi Chianese all’intervallo, Barberini al 19’ st, Lauro al 43’ st e Sirri al 49’ st. Ammoniti Postiglione, Laziz, Fall, D’Ancora, Mazzei, Scimia, Alessandro. Angoli 3-3. Recupero: 3’ pt; 8’ st.
CHIETI
Quattro gol, sei espulsioni e un finale al veleno. All’Angelini, davanti a 4mila spettatori, il Chieti pareggia 2-2 con la capolista Sambenedettese grazie a un gol al 94’ dell’ex Fall contestato dai rossoblù per un presunto tocco di braccio dell’attaccante neroverde. Uno dei tanti episodi di una partita nel corso della quale le decisioni dell’arbitro Raineri di Como hanno scontentato entrambe le squadre, soprattutto la Samb che chiude la gara in nove e nel post partita schiuma rabbia.
Il verdetto del campo è un pareggio giusto che lascia tutto invariato in vetta alla classifica e permette al Chieti di restare secondo a -3 dalla Samb. I teatini partono meglio e passano subito in vantaggio all’8’ con Paletta, poi tra il 30’ e il 35’ subiscono l’uno-due micidiale dei rossoblù con il rigore di Arrigoni (contestato dal Chieti) e la zampata di Sirri, ma nel finale, al quarto degli otto minuti di recupero concessi dall’arbitro (altro motivo delle proteste dei marchigiani), è l’ex Fall a gelare la Samb e a evitare la fuga della capolista. Si gioca davanti a una cornice di pubblico di categoria superiore, con la curva Volpi sold out e con 700 tifosi ospiti.
Chianese per la prima volta gioca con la stessa formazione per due partite di fila e dà fiducia all’undici di Riccione. Nel 4-2-3-1 alle spalle di Fall c’è ancora Edoardo Paletta, alla sua seconda presenza stagionale. Ed è proprio il 19enne attaccante neroverde a sbloccare il risultato in avvio con una sassata che piega le mani a Coco. La Samb accusa il colpo e, dopo i primi 25’ in cui subisce l’aggressività del Chieti, reagisce e schiaccia i neroverdi. Serra però non rischia mai nulla e solo due episodi permettono ai rossoblù di ribaltare la partita. Al 30’ l’arbitro vede un tocco di mano di Marino sul tiro di Barberini e indica il dischetto tra le proteste dei neroverdi. Arrigoni su rigore non sbaglia e fa 1-1. Subito dopo, da una punizione dal limite tagliata di Arrigoni, e contestata da Chianese, sbuca Sirri che gela l’Angelini. Gli animi si scaldano e a farne le spese è il tecnico neroverde, espulso al rientro negli spogliatoi. È la prima di una lunga serie di cartellini rossi estratti nella ripresa. La Samb resta in 10 al 64’ per il doppio giallo a Barberini, poi vengono allontanati due componenti della panchina rossoblù, che chiedono la seconda ammonizione e il rosso a Laziz, graziato dall’arbitro. Il Chieti sfiora il pari con Salvatore, prova a sfruttare la superiorità numerica e passa al 4-3-1-2 con una formazione ultra offensiva con l’attacco pesante Fall-Ardemagni e Gatto alle spalle. Al 94’, sugli sviluppi di un corner, è flipper in area e l’ultimo tocco, quello decisivo, è di Fall. Un gol contestato dalla Samb, con Sirri espulso per proteste, e festeggiato dal Chieti sotto la curva Volpi che esplode di gioia. I neroverdi conquistano un punto d'oro ed escono dal big match con una consapevolezza: non sono stati inferiori alla capolista. L’inseguimento alla vetta continua.
Giammarco Giardini
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CHIETI (4-2-3-1): Serra 5,5; Laziz 5, Conson 6,5, Postiglione 6, Marino 5,5 (31’ st Gatto 6); Forgione 6, Mercuri 6 (20’ st Ardemagni 6); Masawoud 5,5 (41’ st Mancini 6), Paletta 6,5 (20’ st Di Sabatino 5,5), Salvatore 7; Fall 6. A disp.:: Antignani, Spinelli, D’Ancora, Romagno, Mazzei. Allenatore: Chianese.
SAMBENEDETTESE (4-3-3): Coco 5,5; Zoboletti 6, Sbardella 6, Sirri 6,5, Pagliari 6; Barberini 5, Arrigoni 6,5, Scimia 5,5 (41' st Pietropaolo); Cardoni 6, Tomassini 5,5 (41’ st Pezzolla sv), Alessandro 6 (24’ st Paolini 6). A disp.: Grillo, Romairone, Bonifazi, Orfano, Leonardo, Martiniello. All.: Lauro.
Arbitro: Raineri di Como.
Reti: 8’ pt Paletta, 30’ pt Arrigoni (rigore), 35’ pt Sirri, 49’ st Fall.
Note: spettatori 4mila, di cui 700 tifosi ospiti. Espulsi Chianese all’intervallo, Barberini al 19’ st, Lauro al 43’ st e Sirri al 49’ st. Ammoniti Postiglione, Laziz, Fall, D’Ancora, Mazzei, Scimia, Alessandro. Angoli 3-3. Recupero: 3’ pt; 8’ st.
CHIETI
Quattro gol, sei espulsioni e un finale al veleno. All’Angelini, davanti a 4mila spettatori, il Chieti pareggia 2-2 con la capolista Sambenedettese grazie a un gol al 94’ dell’ex Fall contestato dai rossoblù per un presunto tocco di braccio dell’attaccante neroverde. Uno dei tanti episodi di una partita nel corso della quale le decisioni dell’arbitro Raineri di Como hanno scontentato entrambe le squadre, soprattutto la Samb che chiude la gara in nove e nel post partita schiuma rabbia.
Il verdetto del campo è un pareggio giusto che lascia tutto invariato in vetta alla classifica e permette al Chieti di restare secondo a -3 dalla Samb. I teatini partono meglio e passano subito in vantaggio all’8’ con Paletta, poi tra il 30’ e il 35’ subiscono l’uno-due micidiale dei rossoblù con il rigore di Arrigoni (contestato dal Chieti) e la zampata di Sirri, ma nel finale, al quarto degli otto minuti di recupero concessi dall’arbitro (altro motivo delle proteste dei marchigiani), è l’ex Fall a gelare la Samb e a evitare la fuga della capolista. Si gioca davanti a una cornice di pubblico di categoria superiore, con la curva Volpi sold out e con 700 tifosi ospiti.
Chianese per la prima volta gioca con la stessa formazione per due partite di fila e dà fiducia all’undici di Riccione. Nel 4-2-3-1 alle spalle di Fall c’è ancora Edoardo Paletta, alla sua seconda presenza stagionale. Ed è proprio il 19enne attaccante neroverde a sbloccare il risultato in avvio con una sassata che piega le mani a Coco. La Samb accusa il colpo e, dopo i primi 25’ in cui subisce l’aggressività del Chieti, reagisce e schiaccia i neroverdi. Serra però non rischia mai nulla e solo due episodi permettono ai rossoblù di ribaltare la partita. Al 30’ l’arbitro vede un tocco di mano di Marino sul tiro di Barberini e indica il dischetto tra le proteste dei neroverdi. Arrigoni su rigore non sbaglia e fa 1-1. Subito dopo, da una punizione dal limite tagliata di Arrigoni, e contestata da Chianese, sbuca Sirri che gela l’Angelini. Gli animi si scaldano e a farne le spese è il tecnico neroverde, espulso al rientro negli spogliatoi. È la prima di una lunga serie di cartellini rossi estratti nella ripresa. La Samb resta in 10 al 64’ per il doppio giallo a Barberini, poi vengono allontanati due componenti della panchina rossoblù, che chiedono la seconda ammonizione e il rosso a Laziz, graziato dall’arbitro. Il Chieti sfiora il pari con Salvatore, prova a sfruttare la superiorità numerica e passa al 4-3-1-2 con una formazione ultra offensiva con l’attacco pesante Fall-Ardemagni e Gatto alle spalle. Al 94’, sugli sviluppi di un corner, è flipper in area e l’ultimo tocco, quello decisivo, è di Fall. Un gol contestato dalla Samb, con Sirri espulso per proteste, e festeggiato dal Chieti sotto la curva Volpi che esplode di gioia. I neroverdi conquistano un punto d'oro ed escono dal big match con una consapevolezza: non sono stati inferiori alla capolista. L’inseguimento alla vetta continua.
Giammarco Giardini