CICLISMO

Ciccone centra l'impresa: è lui il miglior scalatore del Tour de France

L'Italia torna domani sul podio di Parigi con il ciclista teatino, l'ultimo italiano a vincere la classifica della maglia a pois è stato Chiappucci nel 1992

Era partito con una preparazione mirata al Giro d'Italia, fermato dal Covid a qualche settimana dalla partenza, ha ripiegato sul Tour de France. E oggi, con un giorno di anticipo rispetto al termine della Grande Boucle, il ciclista teatino della Lidl-Trek Giulio Ciccone ha centrato l'impresa: si è assicurato matematicamente i punti necessari per vestire la maglia a pois di miglior scalatore fino alla fine. 

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E dunque domani, sul podio di Parigi, salirà anche lui. Non succedeva a un ciclista italiano dal 1992 con "el diablo" Claudio Chiappucci. 

Partito con pochi punti di scarto rispetto al secondo in classifica, il ciclista teatino, fresco di matrimonio, è andato subito in fuga a caccia di punti per assicurarsi l'ambito trofeo. Con il primo posto nei quattro gran premi della montagna della penultima tappa del Tour, lo scalatore teatino di Brecciarola si è assicurato
aritmeticamente la vittoria della classifica degli scalatori con 105 punti totali, ottenendo la prestigiosa maglia a pois.

Quando è passato per primo sulla cima che gli ha permesso di avere la matematica certezza di aver vinto la maglia, ha esultato braccia al cielo come se avesse vinto la tappa, accapparrandosi ancora una volta le simpatie dei francesi e regalando all'Italia, orfana da quest'anno dello "squalo" Vincenzo Nibali, un traguardo prestigioso. 

E l'Abruzzo esulta con lui. A cominciare dal presidente della Regione Marco Marsilio: "Che bello vedere l'Abruzzo protagonista al Tour de France. Faccio i miei complimenti a Giulio Ciccone, il ciclista abruzzese che è il primo italiano, dopo 31 anni, a rivincere la maglia a pois come miglior protagonista degli arrivi in montagna. A lui l'augurio di vederlo ancora ai vertici anche sulle strade della nostra regione il prossimo anno". 

"Oggi Giulio Ciccone oggi ci ha fatto di nuovo emozionare facendoci sentire orgogliosamente abruzzesi con questa meravigliosa conquista", dice il capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale d'Abruzzo, Massimo Verrecchia, componente della Commissione consiliare Sport, "un abruzzese doc che dopo 31 anni è maglia a pois al Tour! Dopo tutti questi anni è italiano il re degli scalatori. Dal 1992 che un italiano non arrivava a Parigi con la maglia a pois. C'era riuscito l'ultima volta Claudio Chiappucci nell'edizione della straordinaria cavalcata sul Sestriere, lo ha rifatto l'abruzzese Giulio Ciccone, 31 anni dopo sulle Alpi. Bravo Giulio", conclude Verrecchia.

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Raggiante il presidente della federazione ciclistica abruzzese Mauro Marrone. "Ciccone con il successo di oggi e con questa affermazione ripete quanto di buono aveva fatto quattro anni fa quando sempre al Tour conquistò la maglia gialla. Ciccone è a pieno titolo uno dei migliori ciclisti italiani. Per noi quello di oggi è un grande giorno perché come Abruzzo abbiamo anche vinto i campionati italiani a cronometro a squadre categoria Allieve nel bellunese con il team Di Federico. Gran bella giornata per il ciclismo abruzzese dai più giovani ai professionisti".