Conte vuole velocità e intensità Selfie e autografi: è lui la star 

Il tecnico protagonista: dà direttive in campo e poi si concede ai tifosi che lo acclamano In albergo a Rivisondoli a tavola alimentazione curata con prodotti genuini del territorio

CASTEL DI SANGRO. Se lo scorso anno era il trofeo l'elemento attrattivo del ritiro estivo, quest'anno la star indiscussa del precampionato sull’Alto Sangro è l’allenatore Antonio Conte. Per lui sono arrivati ieri pomeriggio tutti i cori da stadio e gli applausi dei circa cinquecento tifosi che hanno assistito al primo allenamento della squadra partenopea allo stadio Patini di Castel di Sangro.
L’arrivo. Il bus del Napoli è arrivato alle 13,30 davanti all'hotel Acqua Montis di Rivisondoli, con circa mezz'ora di anticipo sulla tabella di marcia. Ad accogliere gli azzurri uno sparuto gruppo di tifosi con bandiere e striscioni e le forze dell'ordine schierate sulla strada. Non c'è stato tempo per selfie e foto di rito. Solo una stretta di mano con il personale, prima di sistemarsi in camera, in vista dell'allenamento del pomeriggio. Nell'albergo di Rivisondoli gli azzurri alloggeranno fino al 9 agosto, giorno in cui lasceranno l'Alto Sangro per tornare in sede e giocare la partita di Coppa Italia al Maradona contro il Modena. Particolare attenzione sarà riservata all'alimentazione con un regime già prestabilito dallo staff che valorizza i prodotti genuini del territorio.
Allenamento. Con il pullman azzurro, la squadra di mister Conte si è spostata, nel pomeriggio, allo stadio Teofilo Patini di Castel di Sangro per la prima seduta di allenamento in Abruzzo, dopo la prima parte svolta a Dimaro in Trentino. Il pubblico non è stato quello delle grandi occasioni. A differenza dello scorso anno e delle previsioni, le presenze sono scese sotto quota mille con gli spalti in alcuni punti che sono rimasti vuoti. Tuttavia, a partire da domani, la partecipazione dei tifosi è destinata a crescere, secondo le forze dell'ordine e gli addetti ai lavori. I sostenitori presenti, prima di dirigersi verso il terreno di gara, si sono fermati nel palasport dove lo scorso anno era stato posizionato il trofeo per la vittoria del campionato. Lo spazio, da ieri pomeriggio, si è trasformato in una sorta di "villaggio azzurro" con area giochi, gadget, magliette e palloni. Per i tanti simpatizzanti selfie a volontà. Alle ore 18.15 in punto la squadra partenopea è entrata in campo tra gli applausi dei cinquecento presenti in tribuna. Nutrito dispiegamento delle forze di polizia che hanno presidiato i due punti di accesso dello stadio: il primo riservato ai giornalisti e l'altro al pubblico. Circa cento persone tra uomini e donne in divisa e volontari hanno tenuto sotto controllo l'ordine pubblico e la sicurezza.
Il primo allenamento è stato dedicato interamente al calcio giocato e in particolare a due fattori: velocità e intensità che, secondo l’allenatore di origini salentine, dovranno essere l'elemento distintivo della squadra per il prossimo campionato. La rosa è stata suddivisa in due gruppi che si sono affrontati in una porzione di campo, proprio per creare le condizioni del pressing esasperato. Senza alcun riscaldamento, il mister ha impartito subito le direttive di gioco. I giocatori si sono sfidati in quattro tempi di dieci minuti ciascuno, provando e riprovando le tattiche che saranno riproposte in campionato. Poi, sono comparse le porte ed è iniziata una mini partita, scandita da due tempi di dieci minuti. Un'appassionante sfida interna, senza esclusione di colpi. A prevalere è stata la squadra di Giovanni Simeone e Lobotka, in maglia azzurra, che si è imposta con il punteggio di 5-4 con gol finale di Politano (ex Pescara). L'allenamento è durato all'incirca un'ora e mezza, come previsto. Al termine della seduta, i tifosi hanno acclamato a gran voce il mister dei partenopei che, a quel punto, si è diretto verso la tribuna del pubblico per concedere autografi e firmare maglie e gadget. Conte si è concesso volentieri alle foto di rito, regalando sorrisi a tutti, confermando che la star del ritiro è proprio lui. In questo modo ha allacciato subito un rapporto diretto con i tifosi per inaugurare una nuova stagione in casa Napoli. Alle 19,30 circa la squadra è salita sul bus per tornare a Rivisondoli per la prima notte in Abruzzo, in attesa degli appuntamenti di oggi: allenamento e conferenza stampa di Di Lorenzo in primis.
Andrea D'Aurelio
©RIPRODUZIONE RISERVATA.