Cudini promuove il Pineto: avanti così 

Il tecnico dopo il pari di Sassari guarda alla gara di giovedì in casa contro il Pontedera e alla trasferta sul campo del Legnago

PINETO. Il pareggio per 1-1 ottenuto al Vanni Sanna, a Sassari, contro la Torres lascia qualche rimpianto in casa Pineto. La vittoria, cercata e sfumata nel secondo tempo, è sembrata alla portata della squadra di Cudini, che fa un passo avanti sul piano della prestazione rispetto alla gara di Terni. Positivo l'approccio alla contesa: il punto conquistato permette di tornare subito a muovere la classifica, in vista delle due gare ravvicinate di giovedì (18,30) in casa con il Pontedera e domenica (14) in trasferta contro il Legnago. «Credo che il pareggio sia il risultato giusto vista la forza in campo delle due squadre», dichiara il tecnico biancazzurro. «La Torres ha sfruttato qualche verticalizzazione in più. Dopo essere andati in vantaggio, potevamo fare meglio in qualche transizione, ma devo dire che la squadra ha saputo lottare contro una compagine ben collaudata che ha una mentalità ben precisa. Noi», continua Cudini, «dovevamo fare una grande partita, ci siamo riusciti e abbiamo portato a casa un punto. Se non commettevamo qualche piccolo errore di concentrazione, potevamo evitare anche il gol, però penso che il pari sia un risultato giusto». Un cammino nel complesso positivo quello del Pineto, che ha subito nelle prime cinque gare una sola sconfitta a Terni. «Forse potevamo raccogliere qualcosa in più in alcune partite: vedi Sestri», spiega Cudini. «Però sappiamo che il campionato è questo e che bisogna tirar fuori il massimo in ogni partita. La Torres era reduce da un recupero in cui non era riuscita ad ottenere risultato pieno, ed era alla ricerca del riscatto davanti al pubblico di casa, ma noi ci siamo fatti trovare pronti e sono contento della prestazione dei ragazzi». La squadra guarda alla sfida di giovedì. «Dobbiamo ancora entrare nel vivo del nostro potenziale», sostiene Cudini, «e possiamo fare meglio secondo me. Siamo una squadra che ha cambiato mentalità, oltre a qualche interprete, e qualcosa dobbiamo perfezionare. Tuttavia sono contento di questo avvio di campionato, perché il nostro è un gruppo che ha voglia di mettersi in gioco».
Roberta Di Sante
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