NAZIONALE

Dal rinnovo con il Psg al Mondiale: Verratti, tocca a te  

Travolto dalla Spagna, il talento pescarese rivela: «Quando Isco mi ha fatto il tunnel volevo alzarmi e applaudire». E il Psg vuole coprirlo d’oro

Russia e contratto. Scatta l’ora di Marco Verratti. Il centrocampista di Manoppello è la stella del Psg e, soprattutto, il perno del centrocampo della Nazionale. Il 24enne pescarese è stato umiliato, come il resto degli azzurri, dalla Spagna, in una notte, quella del Bernabeu, da incubo. Nella partita contro gli iberici, Verratti, è rimasto pietrificato al cospetto degli spagnoli. Imbrigliato e sovrastato, non è riuscito a dirigere l’orchestra azzurra, come in passato aveva fatto con grande abilità. Il folletto di Manoppello è tornato a parlare del ko di Madrid, ammettendo le colpe dell’Italia, ma anche mettendo in risalto la bravura degli avversari, evidenziando, specialmente, la prestazione di Isco «Avrei voluto applaudirlo», il suo sportivissimo commento rilasciato al sito dell'Uefa. «La sua prestazione mi ha veramente impressionato. Neanche Lionel Messi si è mai avvicinato a quel livello. Quando mi ha fatto il tunnel volevo alzarmi ed applaudire...». Umiliato, Verratti, che ora vuole ripartire, già da stasera, con Israele, in attesa di volare al Mondiale russo che inizierà a giugno 2018. È il suo momento e deve provare a risollevare l’Italia con la sua classe e le sue giocate.

Il ct Ventura, nel mirino per le scelte fatte nell’ultima gara, non può fare a meno dell’estro e dei colpi del centrocampista ex Pescara, che hanno fatto incantare i dirigenti del Barcellona, i quali, in estate, hanno fatto di tutto per soffiarlo al Paris Saint Germain. I francesi se lo sono tenuti ben stretto, innescando una guerra col suo vecchio agente, e adesso sono pronti a coprirlo d’oro. Diciamo, però, che Verratti non se la passa proprio male con gli oltre 5,5 milioni di euro che percepisce dal club francese. Tuttavia, tra qualche giorno, i transalpini gli rinnoveranno il contratto fino al 2022 con uno stipendio annuo da 10 milioni di euro. Il tutto sarà perfezionato dal suo nuovo agente, Mino Raiola, scelto al posto dell’avvocato Donato Di Campli. Il manager frentano, dopo la clamorosa rottura con il folletto di Manoppello, è rimasto in silenzio, ma non è da escludere che questa separazione finisca in tribunale. 
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