Il presidente del Pescara Daniele Sebastiani

CALCIO / SERIE B

Delusione Pescara dopo il ko con la Spal, Sebastiani: "L'arbitro ci ha penalizzato"

Rigore inesistente concesso agli ospiti, il presidente biancazzurro si lamenta della direzione di gara del romano La Penna. L'allenatore Grassadonia evita polemiche e bacchetta Drudi, espulso al 43' del primo tempo

Il ko contro la Spal all'Adriatico, l'ottavo stagionale in casa, frena la rimonta del Pescara che era reduce da tre risultati utili consecutivi. Sull'epilogo pesa come un macigno l'errore dell'arbitro La Penna di Roma 1 che ha concesso un rigore inesistente agli emiliani su un contatto in area tra Scognamiglio e Mora.

Al termine del match, il presidente biancazzurro Daniele Sebastiani si è lamentato della direzione di gara. "C’è stata una gestione negativa della partita che ci ha penalizzato, sono amareggiato per diverse decisioni che sinceramente non ho compreso. Abbiamo disputato una buona prova contro un avversario fortissimo, se fossimo rimasti in 11 non avremmo mai perso".

La gara è stata condizionata dall'espulsione al 43' del primo tempo dell'ingenuo Drudi. Il tecnico, Gianluca Grassadonia, dribbla le domande sulla direzione di La Penna, ma bacchetta il difensore. "Non parlo dell'arbitro", le parole dell'allenatore del Pescara, "non tocca a me segnalare un errore del direttore di gara. Questa sconfitta, peraltro immeritata, la lasciamo alle spalle. Resta la buona prova dei ragazzi. Drudi?  Ha fatto una grande sciocchezza, una cosa del genere non è ammissibile. Ora pensiamo alla prossima gara e guardiamo al futuro con fiducia. Questa squadra può salvarsi".

Sabato a Lignano Sabbiadoro la sfida contro il Pordenone (ore 14). Il Pescara è rimasto a -4 dalla zona play out (c'è il Cosenza al quart'ultimo posto), bisogna ricominciare a correre per accorciare le distanze e sperare nella salvezza.