Due 15enni pescaresi in lizza per il Velista dell’anno

25 Aprile 2020

Bellot e Grilli del circolo “Svagamente” al terzo posto della classifica alla vigilia del voto della giuria

PESCARA. Non è soltanto un gioco. È anche un mezzo per valorizzare tanti sacrifici e un propulsore per le ambizioni che due ragazzi pescaresi nutrono: Giulia Grilli e Pietro Bellot, entrambi classe 2004, sono in lizza per la vittoria del concorso Velista dell’anno 2020, patrocinato dalla federazione vela.


Regolamento. La consacrazione dei due quindicenni è avvenuta nel settembre scorso, quando hanno vinto a Bari il titolo italiano nella categoria Hobie Cat Dragoon. Grazie a questa affermazione sono entrati nella lista dei 100 redatta dal Giornale della Vela. E poi grazie ai voti di tifosi e addetti ai lavori hanno guadagnato l’accesso alla fase finale in cui sono rimasti in dieci a contendersi il prezioso riconoscimento. I due pescaresi sono terzi in una graduatoria che verrà ridisegnata dal voto della giuria del Giornale della Vela, che avrà il compito di decidere chi sarà il Velista dell’anno TAG Heuer 2020 e a chi andranno i premi TAG Heuer (a chi ha dimostrato di non mollare mai anche sotto pressione), TAG Heuer Innovation (a chi ha saputo dare un particolare contributo nella progettazione e nell’innovazione), TAG Heuer Performance (a chi ha ottenuto risultati grazie a un certosino lavoro di tecnica, allenamento e affinamento del lavoro di squadra) e TAG Heuer Young (a un giovane talento della vela agonistica).
La premiazione sarebbe dovuta avvenire a inizio maggio, ma è stata annullata per l’emergenza sanitaria. Il Velista dell’anno TAG Heuer, quindi, si è dovuto adattare ai tempi del distanziamento sociale. La festa della premiazione dei migliori velisti italiani andrà in scena sul web e si protrarrà nel tempo, 12 giorni dal 25 maggio al 6 giugno. Ci saranno incontri giornalieri in diretta sui canali social con i dieci candidati alla vittoria del Velista dell’anno TAG Heuer.
Sacrifici&passione. Il sogno continua per Grilli e Bennot, non l’avventura visto che le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria del coronavirus impediscono alla coppia pescarese di proseguire gli allenamenti in acqua. La passione per la vela li accomuna dall’età di 9-10 anni, quando hanno iniziato l’attività nel circolo Svagamente, a Pescara, il cui quartier generale è allo stabilimento balneare Traghetto. Anni di scuola e allenamento abbinati a fatica, ma con grande passione: il tempo di finire le lezioni, poi giusto un panino e subito in acqua a svolgere esercitazioni. Anche prima del coronavirus. Giulia Grilli frequenta il Liceo Scientifico in città e Pietro Bellot l’istituto Nautico a Ortona. La loro è stata una graduale escalation che li hanno portati anche a disputare gare internazionali e a suscitare l’interesse della federazione. Il coronavirus ha sconvolto programmi e calendari, ma la Fiv li aveva inseriti nella lista degli atleti di interesse nazionale. Alla ripresa delle attività gareggeranno nella categoria Hobie cat 16 e Nacra 15 con l’obiettivo di confermare il livello raggiunto e possibilmente migliorarlo.
Grilli e Bellot sono la punta di diamante di un circolo velico, Svagamente, che conta una quarantina di tesserati agonisti e che d’estate raggiunge l’apice con un centinaio di velisti che si danno battaglia sulle acque del mare Adriatico. «I due ragazzi stanno raccogliendo il frutto di tanti sacrifici», sostiene Mauro Di Feliciantonio, tecnico della Fiv IX Zona d’Abruzzo e Molise e presidente del circolo Svagamente, «hanno qualità e mentalità. Hanno tutto per continuare a migliorarsi. I ragazzi si allenano quattro volte a settimane d’inverno e 5-6 volte a settimana d’estate quando il clima è più favorevole. Hanno margini per crescere ancora e l’invito della federazione a svolgere dei test con le selezioni nazionali non potranno che agevolare il processo di maturazione».
@roccocoletti1.

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