LUTTO NEL MONDO DELLO SPORT
E' morto Sammartino, leggenda del wrestling
Il gigante di Pizzoferrato aveva 82 anni, si è spento stamane a Pittsburgh. Geremia Mancini: "Fu motivo d’orgoglio per i nostri emigranti. Ogni sua vittoria era una vittoria per i nostri connazionali all’estero"
PIZZOFERRATO. Cordoglio nel mondo del wrestling: muore il campione italiano Bruno Sammartino. Il gigante di Pizzoferrato (Chieti) aveva 82 anni ed era considerato una delle icone di questa disciplina sportiva. La sua è la storia del sogno americano che si avvera: arrivato negli States da giovannissimo, dopo anni passati a nascondersi dai soldati durante la seconda guerra mondiale, è riuscito a trovare il successo grazie alle sue sole capacità e a diventare "the living legend", com'era conosciuto. A dare la notizia del decesso è il sito della Wwe, federazione che nel 2013 lo ha introdotto nella sua Hall of Fame e in cui Sammartino ha lottato sin da quando la compagnia era ancora agli albori. Il wrestler si è spento questa mattina, dopo un ricovero nell'ospedale di Pittsburgh (Usa), dove viveva, ma detiene ancora il record da campione del mondo più lungo di sempre, dal 1963 al 1971. La morte di Bruno Sammartino rattrista non poco. "Bruno Sammartino, unica irripetibile leggenda del wrestling", ha detto Geremia Mancini, presidente onorario di Ambasciatori per fame, "con i suoi successi fu motivo d’orgoglio per i nostri emigranti. Ogni sua vittoria era una vittoria per i nostri connazionali all’estero. Fu sempre estremamente generoso con tutti loro. Seppe essere un nostro meraviglioso e amabile ambasciatore. Sono orgoglioso di aver avergli consegnato nell’agosto scorso il riconoscimento “Moschettiere d’Abruzzo – Premio Zimei”. Facendolo ebbi chiara la sensazione di premiare non solo un grande campione ma anche un grande uomo. Oggi l’importante sito Tuttowrestling ricorda la sua gioia nel ricevere il nostro riconoscimento di "Moschettiere d'Abruzzo". Ciao Bruno ambasciatore dei nostri emigranti". (v.d.b.)
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