Entella-Pescara: Campagnaro torna in difesa, Coulibaly insidia Valzania 

PESCARA. Viaggio in treno, scalo a Bologna, e, poi, da Genova a Chiavari, in autobus. Il Delfino è arrivato ieri sera in Liguria e stamattina Zeman fugherà gli ultimi dubbi sulla formazione. Poche ore: il fischio di inizio allo stadio comunale è alle ore 15.  Il boemo vorrebbe schierare la stessa formazione che ha sconfitto la Salernitana sette giorni fa, ma ha un paio di punti interrogativi da eliminare. Il ballottaggio che potrebbe riservare sorprese è quello tra Campagnaro e Gravillon, con il primo in leggero vantaggio sul centrale arrivato dall’Inter. «Campagnaro si è allenato, sta bene ed è a disposizione», è stato il commento serafico del beomo, che ha elogiato la coppia Gravillon-Perrotta. Per “Sdengo” non sarà semplice decidere, visto che Campagnaro è l’elemento più esperto in rosa e la sua presenza in campo darebbe maggiore sicurezza al pacchetto arretrato. Gravillon, però, ha dimostrato di avere corsa, agilità e gioco aereo che il boemo ama particolarmente. I terzini Balzano e Mazzotta confermati e nuova panchina per Fiamozzi. «Balzano con la Salernitana ha fatto bene», ha detto il boemo, che non ha chiuso la porta ad eventuali sostituti. «Fiamozzi tecnicamente è superiore, ma Balzano sul ritmo e sulla grinta mi dà più rassicurazione». A centrocampo, poi, difficile vedere Proietti dall’inizio. Carraro, quindi, dovrebbe di nuovo orchestrare la manovra, con Brugman e Valzania mezze ali. Il secondo, però, potrebbe finire in panchina perchè c’è Coulibaly, che, ieri, nella rifinitura, è stato provato nella formazione titolare. In attacco, infine, il tridente Yamga-Pettinari-Mancuso va verso la conferma. Quindi, nuova panchina per Capone che lascia ancora il posto a Yamga.
Gli avversari. Nell’Entella ko Troiano, Luppi, Diaw, Nizzetto e Pellizzer. Ceccarelli, invece, è squalificato. «Il Pescara? Ha vinto spesso anche 1-0, cosa strana per le squadre di Zeman, però hanno grande qualità, hanno giocatori importanti ed una squadra dalla quale forse ci si aspettava qualcosa in più perché hanno giocatori forti, importanti ed un allenatore che ha fatto la storia del calcio italiano», ha detto il tecnico ligure Aglietti.
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