Eurocup, la Banca Tercas ci riprova
Oggi arriva l’Azovmash, biancorossi a caccia della seconda vittoria.
TERAMO. Terza vittoria consecutiva, estusiasmo a mille, la consapevolezza di aver fatto una grande partita con l’Avellino, in particolare un ultimo quarto da antologia. Sono queste le credenziali con cui la Banca Tercas Teramo si ripresenta questa sera al Palascapriano per il terzo impegno di Eurocup. Di fronte avranno gli ucraini dell’Azovmash Mariupol, squadra che sulla carta dovrebbe essere la meno temibile del gruppo A. Così come - sempre sulla carta - sembrerebbe più abbordabile dell’Air Avellino, travolto meno di 24 ore fa dai biancorossi.
Tuttavia ogni partita fa storia a sé e gli ultimi dieci minuti con l’Air (travolgenti, sì, ma bisogna anche ammettere che l’Avellino ha facilato il compito dei biancorossi con un ultimo quarto inguardabile) servono moltissimo per il morale, ma non sono una garanzia per un nuovo successo. Anche perché l’Azovmash non è certo una squadretta. Campione in carica della Superliga ucraina, al momento il quintetto di Mariupol (città termale sul mare d’Azov) è al settimo posto nel campionato nazionale con 5 sconfitte e 4 vittorie, l’ultima delle quali ottenuta il 28 novembre in casa del fanalino di coda Gryfony, ed è a metà classifica anche nella Vtb League, il torneo che raggruppa le migliori squadre delle repubbliche ex sovietiche.
Gli ucraini sono reduci dalla partita di Eurocup di martedì scorso persa in casa con l’Alba Berlino per un solo punto, e anche questo dimostra che si tratta di una compagine non di secondo piano. Una squadra che la scorsa stagione ha sfiorato la qualificazione nella Final eight di Eurocup, più abituata della Banca Tercas alle competizioni europee, e che ha nel roster giocatori americani e lituani di buon livello. Il più conosciuto, almeno in Italia, è lo statunitense Erik Daniels, ala forte di 204 cm., grande rimbalzista, che nella stagione 2006-2997 fece un ottimo campionato a Biella, per poi passare alla Lottomatica Roma dove però si infortunò subito ad un polso e in seguito venne messo fuori rosa per motivi disciplinari.
Daniels però partirà dalla panchina (nel match con Berlino non ha fatto neanche un minuto) perchè ha ancora problemi fisici. Bisognerà guardarsi soprattutto dall’esterno americano Fred House, una delle tre guardie (gli altri sono il lituano Rolandas Jarutis, tiratore micidiale, e l’ucrainao Alexandre Skutyelnik) su cui si basa l’assetto tattico dell’Azovmash. La Banca Tercas cerca la seconda vittoria europea, dopo la splendida partita col Galatasaray, ma dovrà fare i conti con la fatica accumulata nella partita di domenica e in quelle precedenti, e con l’assenza di Jesse Young che contro l’Air Avellino si è infortunato a un dito.
Tuttavia ogni partita fa storia a sé e gli ultimi dieci minuti con l’Air (travolgenti, sì, ma bisogna anche ammettere che l’Avellino ha facilato il compito dei biancorossi con un ultimo quarto inguardabile) servono moltissimo per il morale, ma non sono una garanzia per un nuovo successo. Anche perché l’Azovmash non è certo una squadretta. Campione in carica della Superliga ucraina, al momento il quintetto di Mariupol (città termale sul mare d’Azov) è al settimo posto nel campionato nazionale con 5 sconfitte e 4 vittorie, l’ultima delle quali ottenuta il 28 novembre in casa del fanalino di coda Gryfony, ed è a metà classifica anche nella Vtb League, il torneo che raggruppa le migliori squadre delle repubbliche ex sovietiche.
Gli ucraini sono reduci dalla partita di Eurocup di martedì scorso persa in casa con l’Alba Berlino per un solo punto, e anche questo dimostra che si tratta di una compagine non di secondo piano. Una squadra che la scorsa stagione ha sfiorato la qualificazione nella Final eight di Eurocup, più abituata della Banca Tercas alle competizioni europee, e che ha nel roster giocatori americani e lituani di buon livello. Il più conosciuto, almeno in Italia, è lo statunitense Erik Daniels, ala forte di 204 cm., grande rimbalzista, che nella stagione 2006-2997 fece un ottimo campionato a Biella, per poi passare alla Lottomatica Roma dove però si infortunò subito ad un polso e in seguito venne messo fuori rosa per motivi disciplinari.
Daniels però partirà dalla panchina (nel match con Berlino non ha fatto neanche un minuto) perchè ha ancora problemi fisici. Bisognerà guardarsi soprattutto dall’esterno americano Fred House, una delle tre guardie (gli altri sono il lituano Rolandas Jarutis, tiratore micidiale, e l’ucrainao Alexandre Skutyelnik) su cui si basa l’assetto tattico dell’Azovmash. La Banca Tercas cerca la seconda vittoria europea, dopo la splendida partita col Galatasaray, ma dovrà fare i conti con la fatica accumulata nella partita di domenica e in quelle precedenti, e con l’assenza di Jesse Young che contro l’Air Avellino si è infortunato a un dito.