GIRO D'ITALIA / 1
Ewan vince in volata la Notaresco-Termoli / VIDEO E FOTOGALLERY
L'australiano precede Cimolai e Merlier, l'ungherese Attila Valter resta in maglia rosa e Ciccone conserva l'8° posto. Domani ottava tappa Foggia-Guardia Sanframondi. Entusiasmo lungo le strade abruzzesi, domenica c'è la Castel di Sangro-Campo Felice, poi tocca all'Aquila
TERMOLI. L'australiano Caleb Ewan ha vinto in volata la settima tappa del Giro d' Italia di 181 Km da Notaresco in Abruzzo a Termoli in Molise. Secondo posto per Davide Cimolai, con Tim Merlier al terzo posto. Conserva la maglia rosa l'ungherese Attila Valter. Grande l'entusiasmo che ha accompagnato la carovana rosa nella prima delle tre tappe in Abruzzo. A Notaresco, sono stati tantissimi gli appassionati che già dalle prime ore del mattino si sono riversati nelle strade e nelle piazze del centro storico a caccia dei campioni e di qualche gadget. Giornata interlocutoria per Giulio Ciccone (resta 8°) e Dario Cataldo, ma anche per il resto degli uomini di classifica.
Il racconto della tappa. Prima la lunga fuga, poi la breve volata che alla fine premia Caleb Ewan. E' l'australiano il mattatore della settima tappa del Giro d'Italia che fa la gioia dei velocisti illudendo fino a 17 chilometri dall'arrivo un coraggioso trio formato dall'italiano Umberto Marengo (Bardiani Csf Faizané), dallo svizzero Simon Pellaud (Androni Giocattoli Sidermec) e dal britannico Mark Christian (Eolo Kometa). Bella quanto inutile la fuga dei tre resa vana anche dal forte vento che ha ritardato di quasi mezz'ora l'arrivo della carovana rosa a Termoli in Molise dopo 181 chilometri con partenza da Notaresco. Non cambia la classifica generale con l'ungherese Attila Valter (Groupama-FDJ) che conserva la maglia rosa. Una tappa che come previsto avrebbe fatto felici i velocisti non ha deluso le attese e soprattutto la voglia di finire davanti a tutti i costi di Ewans che ha concesso il bis al Giro d'Italia firmando un altro capolavoro sul traguardo molisano dopo aver centrato lo sprint a Cattolica. Nel tortuoso finale in salita è stato Fernando Gaviria (UAE Emirates) a lanciare una volata lunghissima con l'australiano della Lotto Soudal a prenderlo come punto di riferimento per saltarlo di slancio e vincere in modo netto la sua seconda tappa in questo Giro, la quinta in carriera alla corsa rosa. Secondo posto per Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation), già secondo a Canale, e terzo per il belga Tim Merlier (Alpecin-Fenix) mentre hanno steccato altri favoriti di giornata come Nizzolo, Sagan - che si è toccato con Pasqualon - e Viviani, non entrati nemmeno nella top ten. "Avevamo studiato la tappa molto bene", spiega un soddisfattissimo Ewan al traguardo, "sapevamo di dover stare davanti per affrontare lo strappo a 1.800 dalla conclusione. C'era anche molto vento contrario e quindi stavolta era meglio stare davanti che inseguire e rimontare. La squadra ha fatto un lavoro eccezionale e mi ha sempre tenuto nella miglior posizione". Lo scatto di Gaviria? "Lui è partito molto lungo, io ho regolato la velocità, l'ho preso come punto di riferimento, l'ho rimontato e alla fine l'ho saltato agevolmente. Sono molto contento perché sento che la condizione sta crescendo e quindi posso fare ancora bene in questo Giro". A caratterizzare la tappa, come ormai di pressi in questa edizione, è stata una fuga partita praticamente al via. Ad animarla il britannico Christian della Eolo Kometa assieme a due altri habitué degli attacchi da lontano come l'italiano Marengo della Bardiani CSF Faizané e lo svizzero Pellaud della Androni Giocattoli Sidermec. Il loro vantaggio non è andato oltre i 5 minuti, anzi hanno pedalato spesso con circa due minuti e mezzo di vantaggio sul gruppo.
Domani l'ottava tappa Foggia-Guardia Sanframondi, domenica il Giro torna in Abruzzo con la Castel di Sangro-Campo Felice, poi tocca all'Aquila.
Ordine d'arrivo: 1) Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal in 4:42:12. 2) Davide Cimolai (Ita) Israel Start-Up Nation. 3) Tim Merlier (Bel) Alpecin - Fenix. 4) Matteo Moschetti (Ita) Trek - Segafredo. 5) Andrea Pasqualon (Ita) Intermarché - Wanty - Gobert Matériaux. 6) Fernando Gaviria Rendon (Col) UAE Team Emirates. 7) Dylan Groenewegen (Ned) Jumbo - Visma. 8) Max Kanter (GER) Team DSM. 9) Filippo Fiorelli (Ita) Bardiani CSF Faizanè. 10) Juan Sebastian Molano Benavides (Col) UAE Team Emirates. 11) Fabio Felline (Ita) Astana - Premier Tech. 12) Giacomo Nizzolo (Ita) Team Qhubeka ASSOS. 13) Gianni Moscon (Ita) INEOS Grenadiers. 14) Peter Sagan (Svk) BORA - hansgrohe. 15) Elia Viviani (Ita) Cofidis.
Classifica generale
1) Attila Valter 26h 59’18’’
2) Remco Evenepoel 11’’
3) Egan Arley Bernal Gomez 16’’
4) Aleksander Vlasov 24’’
5) Louis Vervaeke 25’’
6) Hugh John Carthy 38”
7)Damiano Caruso 39’’
8) Giulio Ciccone 41’’
9) Daniel Martin 47’’
10) Simon Philip Yates 49’’
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Identico spettacolo quando i corridori hanno attraversato Pineto e Montesilvano percorrendo un tratto di corso Umberto, dal confine con Città Sant’Angelo fino alla rotatoria della stazione ferroviaria, per poi raggiungere Cappelle.
Su via Vestina molti tifosi hanno applaudito e incoraggiato i loro beniamini in un clima di festa che da mezzogiorno alle 14 ha coinvolto migliaia di persone, soprattutto famiglie con bambini. Poi il gruppo è filato via verso Cappelle e quindi Spoltore. Ma è stato in generale tutto l'Abruzzo a offrire i propri panorami nel corso della diretta televisiva con la costa dei trabocchi in vetrina.