Festa L’Aquila rugby: è nella massima serie
La federazione dice sì alla richiesta d’iscrizione all’Eccellenza della nuova società
L’AQUILA. L'attesa è finita. Oggi al termine della quarta riunione annuale, che si è aperta ieri all’hotel Bologna Airport a Bologna, il consiglio federale della Fir presieduto da Alfredo Gavazzi deciderà sulle iscrizioni delle dieci società dell’Eccellenza, al via il 4 ottobre. C'è attesa mista ad ottimismo in casa neroverde sulla richiesta inoltrata della cessione del titolo sportivo dall’Aquila rugby 1936 alla neonata società L’Aquila rugby club arl presieduta da Mauro Zaffiri. Non dovrebbero esserci problemi per avere finalmente semaforo verde, e permettere al sodalizio del capoluogo di pianificare nel migliore dei modi la prossima stagione sportiva. Sembrano superate le ultime perplessità anche sulle posizioni dei Cavalieri e Viadana, quindi il prossimo campionato dovrebbe essere composto dal Calvisano campione d’Italia, Rovigo, Mogliano, Viadana, Padova, Cavalieri Prato, Fiamme Oro Roma, Lazio, San Donà e L’Aquila neopromossa dalla serie A. I prossimi saranno quindi giorni di duro lavoro per Mauro Zaffiri, che dovrà costruire la squadra da mettere a disposizione di Nanni Raineri per iniziare la preparazione da subito, forse da lunedì prossimo. Si partirà dai contratti degli atleti confermati, che sul campo si sono guadagnati l'Eccellenza, poi spazio ai rinforzi, con l'attenzione rivolta ai quattro extracomunitari tesserabili, da cui ci si aspetta il salto di qualità dal punto di vista tecnico e d'esperienza. C'è attesa anche per quanto deciderà sul suo futuro di atleta il capitano classe 1978 Maurizio Zaffiri che, dopo una carriera di prestigio con 14 presenze con la Nazionale e dodici campionati con la casacca neroverde, può rappresentare ancora il punto di riferimento in campo per i più giovani. Oggi dovrebbero arrivare anche indicazioni sulla composizione dei campionati di serie A e B. Cambiata la formula, con la suddivisione delle squadre nella prima fase in gironi da sei squadre ciascuno, su base territoriale, con partite di andata e ritorno; la Gran Sasso rugby potrebbe trovare sul suo cammino formazioni temibili del centro Italia come la Capitolina Roma retrocessa dall'Eccellenza e allenata dal tecnico aquilano Marco Orsini, il Cus Perugia, Firenze e Prato Sesto. Il neo promosso Paganica, considerato l'accoppiamento nei play off, potrebbe incrociare in serie B squadre toscane e laziali.
Tommaso Cantalini
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