Francavilla macchina da gol, l’Avezzano con il turbo 

Un momento magico. Tre vittorie consecutive e -2 dai play off. Il Francavilla ha ingranato la marcia e segna a valanga. Diciotto gol in nove partite e secondo migliore attacco del campionato dopo la Vis Pesaro. Sei reti nelle ultime due partite, tre domenica a San Marino contro quella che era la migliore difesa del girone. Il Francavilla è una cooperativa del gol. Dai difensori ai centrocampisti, fino agli attaccanti: il gioco spumeggiante dei giallorossi ha permesso a undici giocatori diversi di segnare. Tre gol per Palumbo, due per Micciché, Fofana, Molenda, Banegas e Zerbo e uno per Galli, Romeo, Fiore, Mancini e Mele. Determinante è stata l'intuizione del tecnico Iervese che per necessità, considerate le tante assenze, è passato al 3-5-2 che ha portato quattro vittorie in quattro partite, compreso il derby di coppa Italia con la Vastese. Dopo l'impresa di San Marino, la squadra tornerà domani in campo per il derby del Valle Anzuca con l'Avezzano. Sarà una partita speciale per l'ex Stefano Micciché, avezzanese doc, che con la squadra della sua città ha vinto il campionato di Eccellenza nel 2014/2015. Micciché ha già castigato l'Avezzano in coppa Italia con un gol e un assist. «Giocare contro i biancoverdi mi fa sempre un certo effetto», spiega l'attaccante del Francavilla. «Per me è una partita sentita, ma darò il massimo per la mia squadra. Se segno non esulto per rispetto, così come accaduto in coppa». Sugli spalti del Valle Anzuca ci sarà anche suo papà, ex portiere del Pescina. «Papà segue spesso l'Avezzano, ma mercoledì farà il tifo per me», assicura Micciché, che in estate è stato a un passo dal ritorno nella Marsica. «Con l'Avezzano c'è stato un contatto, ma qui a Francavilla mi hanno trattato benissimo lo scorso anno e sono felice di essere rimasto». Sarà un derby con vista sui play off tra due squadre che, dopo una partenza a stento, hanno trovato la giusta quadratura e continuità nei risultati. «Noi non ci poniamo obiettivi», spiega Micciché, a segno a San Marino, «sappiamo di essere una squadra con valori importanti, ma è presto per dire dove possiamo arrivare. Non siamo partiti benissimo, ma ora abbiamo trovato la quadratura giusta a livello tattico e il gruppo è affiatato. Iervese è un grande allenatore e il suo gioco offensivo ci permette di creare tante occasioni e di trovare il gol con tanti giocatori diversi. Con l'Avezzano sarà durissima perché anche loro stanno attraversando un momento positivo, ma noi vogliamo continuare a fare bene». Sì, anche la squadra di Giampaolo viaggia sulle ali dell'entusiasmo. Contro la mina vagante Castelfidardo, i biancoverdi hanno conquistato il quarto successo consecutivo e ora si trovano a pari punti con il Francavilla a ridosso dei play off. Per l'Avezzano è una settimana di fuoco: domani c'è la partita del Valle Anzuca, ma il presidente Paris e i tifosi pensano già al derby di domenica al Dei Marsi con L'Aquila dove sarà indetta la Giornata biancoverde. «Dobbiamo pensare prima al Francavilla», avverte il fantasista Saverio Pellecchia, autore di una doppietta con il Castelfidardo, «sappiamo che quella con L'Aquila è una partita molto sentita in città, ma noi abbiamo prima un altro derby importante da vincere. Se continuiamo a giocare così, ne vedremo delle belle».
Le altre. La Vastese ha chiuso un mese perfetto. A ottobre i biancorossi hanno vinto sempre, conquistando cinque vittorie consecutive e salendo al secondo posto, a -3 dalla capolista Matelica. Domani trasferta a Monte San Giusto con la Sangiustese, dove dovrebbe tornare a disposizione Bagaglini, out domenica per un problema alla schiena. Nerostellati-Pineto si giocherà domani alle 14,30 allo stadio Barbati di Pescina, perché il Pallozzi è occupato dal Sulmona (Promozione) che riceverà in casa il Casalbordino. L'Aquila perde Ibe per tre giornate: stangata del giudice sportivo sull'attaccante rossoblù, espulso per un pugno dato a Tersini. Tegola sul San Nicolò che perde Daniele Mozzoni per almeno un mese. Il difensore si è fratturato lo zigomo nel derby con L'Aquila e dovrà operarsi.
Giammarco Giardini
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