Giorgini vuole mollare
Sfogo del tecnico dopo il ko interno col Castelfidardo: mi dimetto
GIULIANOVA. Il Giulianova regala la peggior prestazione in assoluto degli ultimi anni, tanto da meritarsi i fischi dalla tribuna all’uscita dal campo (la curva ha invece applaudito la squadra anche dopo il breve colloquio al termine della gara).
Il Castelfidardo espugna invece il Fadini ottenendo meritatamente il suo primo successo stagionale in trasferta. La settimana nera del Giulianova, tra i contrasti fra vecchia e nuova società e le conseguenti tre conferenze stampa di Esposito, Perletta e Mastromauro, si conclude con una sconfitta imbarazzante, non tanto per il risultato, quanto per il non gioco e assenza di carattere mostrati in campo dai ragazzi di Giorgini, mentre hanno molto deluso i nuovi arrivati dal mercato di dicembre. Non basta nemmeno il rigore, apparso clamoroso, negato a Gaetani, che avrebbe dato l’occasione ai giallorossi di portarsi sull’1-1, per cancellare una giornata così nera. Lo stesso allenatore, a fine gara, ha espresso la sua grande delusione dimettendosi dall’incarico.
Il presidente Esposito ha pubblicamente respinto le sue dimissioni, ma parlerà con il tecnico con calma nei prossimi giorni per convincerlo a restare e portare avanti il progetto. La partita offre pochi spunti, ma chiari: il primo tiro del Giulianova è arrivato nel secondo tempo, mentre gli ospiti avevano già avuto diverse opportunità per chiudere anzitempo il match. Eppure nei primi minuti di gara proprio il Giulianova (12’) sfiora il vantaggio: cross di Sciamanna, Nassi di testa impegna Aniadiegwu, ma sulla respinta De Matteis sbaglia clamorosamente il controllo della sfera e non riesce a concretizzare la buona occasione a porta ormai sguarnita. Al 15’ episodio decisivo della partita. Di Stefano si fa superare da Sbarbati in area e lo atterra, per il direttore di gara è giustamente calcio di rigore. Dal dischetto Cavaliere spiazza completamente Falso e porta in vantaggio il Castelfidardo. Al 43’ ancora i ragazzi di Mobili si rendono pericolosi: cross di Tassi, Cavaliere riesce a girarsi in area e concludere di destro da posizione defilata, ma Falso è ben posizionato.
La ripresa inizia subito con un cambio da parte dei padroni di casa: Giorgini inserisce Falsaperla al posto di Gaetani (convocato dalla selezione Dilettanti), ma il modulo rimane invariato e la pochezza del gioco anche. Il Giulianova si affida, infatti, sempre ai lanci lunghi per superare il centrocampo, favorendo il gioco degli ospiti. Proprio i biancoverdi dopo appena 5’ si riaffacciano in area avversaria e il solito Cavaliere ci prova con un sinistro dal limite che Falso devia in angolo.
Il Giulianova sembra precipitare in un baratro profondo, il Castelfidardo ne approfitta cercando di mettere al sicuro il risultato e al 14’ ci va molto vicino: l’ex D’Alessandro serve perfettamente Sbarbati in profondità, dribbling dell’attaccante su Ferrante e gran destro che si stampa sul palo. Un minuto più tardi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è Urbinati, di testa, a impegnare ancora l’estremo difensore giallorosso.
Al 26’ D’Alessandro, direttamente su punizione, colpisce l’incrocio dei pali. Due minuti più tardi la prima vera conclusione in porta del Giulianova, con Falsaperla che dal limite costringe Aniadiegwu a un difficile intervento. La squadra di Giorgini prova a chiudere gli avversari nella propria area, ma solo dai calci piazzati arrivano le situazioni di pericolo: Censori si incarica di battere una punizione dal limite al 34’, ma alza di poco sopra la traversa così come l’ultima speranza di agguantare il pari.
Vincenzo Raimondi
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