Giulianova scivola in zona play out

Potenza più concreto. Dazzi deve uscire perché stordito da un petardo.

POTENZA. Perde con onore il Giulianova a Potenza, uno scontro diretto per la salvezza che rimette in gioco anche i lucani, e per la prima volta dopo mesi scivola in zona play out. I giallorossi, costretti a sostituire il portiere Dazzi nell’intervallo per le conseguenze dello scoppio di un petardo lanciato dai tifosi locali, non demeritano ma si confermano poco concreti. Bitetto propone l’ennesimo cambio di modulo con un 3-5-2 in cui Lieti e Migliore occupano le corsie esterne tanto in fase d’attacco, tanto di copertura. L’impatto è subito favorevole agli ospiti con due buoni palloni scodellati in area, sui quali prima è bravo Tesoniero ad anticipare Carbonaro, e poi Vinetot (4’) svirgola a pochi passi dal portiere. La replica è affidata a una percussione ripetuta del Potenza, che fallisce il cross decisivo prima da sinistra con Vanacore e poi dal versante opposto con Frezza (14’).

Con il passare dei minuti la partita cresce in intensità e anche i padroni di casa cominciano a prendere coraggio. Gara maschia, con Coccia che lascia correre molto. Ma, nonostante le ampie possibilità di gioco, le squadre non danno il massimo. Barbato e Lolaico, a testimonianza di una difesa imbarazzante, si scontrano e consentono a Carbonaro una invitante battuta a rete, ma sul pallonetto dell’attaccante il prodigio di Tesoniero è fondamentale per inchiodare il risultato sullo 0-0 (31’). Berardi chiede il cambio e Capuano è costretto a ridisegnare la squadra, mettendo dentro l’epurato Langella e dirottando in mezzo al campo Lolaico. La mossa è azzeccata, perché alla prima percussione il potentino doc vince un rimpallo e infila Dazzi in uscita con un diagonale chirurgico (46’).

In avvio di ripresa Bitetto deve sostituire il portiere Dazzi con Gasparri per gli effetti dell’esplosione di un petardo che, nella prima frazione al 24’, aveva frastornato l’estremo difensore ospite. Il primo intervento del portierino è preciso (tiro di Frezza al 6’). Bitetto cambia l’atteggiamento tattico inserendo l’attaccante Di Matteo per il centrocampista Dezi e passando al 3-4-3, ma l’errore di Migliore è fatale per le ambizioni giuliesi. Manovra articolata del Potenza e cross di Vanacore per Lucenti, ma è difettoso il retropassaggio del difensore che agevola il tocco vincente dell’ex del Frosinone. 2-0 al 13’. Il Giulianova appare bloccato nelle idee dalla veemenza dei giocatori di Capuano, sbloccati psicologicamente dal doppio vantaggio. Ma la disattenzione del Potenza al 21’ rimette in gioco il Giulianova. Bello il tacco di Schneider, efficace il tocco di Migliore a pochi passi da Tesoniero.

Gli abruzzesi ci credono, ma quando il Potenza gioca con la palla a terra rischia di diventare pericoloso sull’asse Catania-De Cesare (rimpallato al momento del tiro al 28’). Il Giulianova tenta l’assalto finale, ma prima Di Matteo (39’) non calcia a rete da buona posizione, poi Tesoniero mette i pugni su un colpo di testa di Lieti. Potenza in pieno terrore, stretto nella sua area, ma su una ripartenza tre contro uno è clamoroso l’errore degli attaccanti potentini che si fanno pescare in fuorigioco (45’). Finisce con la seconda sconfitta consecutiva dei giallorossi dopo quella, con identico punteggio, di Rimini.

BITETTO: ORA TORNIAMO SUL MERCATO
«Ma non aspettatevi follie, punteremo ancora sui giovani»

POTENZA. Leonardo Bitetto, davanti agli spogliatoi, esamina la sconfitta di misura patita contro il Potenza. «Una buona gara», dichiara, «la nostra. Forse abbiamo pagato a caro prezzo il gol del vantaggio del Potenza, al termine del primo tempo. Fino allora infatti la mia squadra ha sciorinato buone trame di gioco rendendosi più volte pericolosa nell’area avversaria. Ai miei ragazzi non posso rimproverare nulla. Con maggior fortuna si poteva pareggiare».
Bitetto si riferisce alle occasioni del primo tempo. «Vinetot ha fallito un gol che poteva cambiare l’esito del match. Poi Tesoniero ha dimostrato tutta la sua bravura sulla conclusione a pallonetto di Carbonaro.

Credo che questo ragazzo farà molta strada. Quanto alla gara, dico che a Potenza si può anche perdere. Non ci fasciamo la testa per questa sconfitta. D’altro canto il nostro campionato è improntato al raggiungimento della salvezza. Nessuno ci regalerà niente. Bisognerà costruire il nostro traguardo assemblando una serie di tasselli. Certo, qualcosa faremo anche nell’immediato calcio mercato».

Rinforzi in arrivo, dunque. Ma è chiaro che il Giulianova continuerà a sposare il progetto dei giovani. Bitetto lo ribadisce senza ombra di dubbio. «La filosofia dei giovani», conclude, «continuerà a caratterizzare la politica attuale del Giulianova. Cercheremo di inserire in questo telaio già molto giovane elementi in grado di assicurarci qualcosa in più, senza commettere follie particolari. Soltanto operando in questo modo si può pensare di durare nel tempo. Comunque sono convinto che l’attuale Giulianova ha già a disposizione buone cartucce da sparare nella difficile lotta-salvezza. Lo ripeto: anche a Potenza, nonostante la sconfitta, ho potuto intravedere segnali incoraggianti per il nostro futuro. Ora c’è la pausa natalizia. La useremo per migliorare i nostri meccanismi e per presentarci al meglio alla ripresa del campionato».

IL TABELLINO

POTENZA: 2 -   GIULIANOVA: 1
  • POTENZA (3-5-2): Tesoniero; Porcaro, Lolaico, Barbato; Frezza, Lucenti, De Simone (30’ st Profeta), Berardi (40’ pt Langella), Vanacore; Catania, De Cesare. A disp. Muro, D’Aguanno, Chiavaro, Bacio, Smith. All. Capuano.

  • GIULIANOVA (3-5-2): Dazzi (1’ st Gasparri); Sosi, Vinetot, Garaffoni; Lieti, Dezi (8’ st Di Matteo), Carratta, Croce, Migliore; Schneider (30’ st Del Grande), Carbonaro. A disp. Faragalli, Rinaldi, Giovannetti, Iachini. All. Bitetto.

    ARBITRO: Coccia di San Benedetto del Tronto.
    RETI: pt 47’ pt Lolaico (P); st 13’ st Lucenti (P), 21’ Migliore (G).
    NOTE: terreno pesante, spettatori 1.500 circa con rappresentanza giuliese. Ammoniti: Carratta (G), Lolaico (P). Angoli 3-3. Recuperi 2’ pt; 5’ st.