i giochi olimpici di parigi 2024

PARIGI. Un oro, un argento e quattro bronzi in una sola giornata per l’Italia che arriva così a quota 36 totali (11 ori, 12 argenti, 13 bronzi). Superato il numero di ori dell’ultima edizione di...

PARIGI. Un oro, un argento e quattro bronzi in una sola giornata per l’Italia che arriva così a quota 36 totali (11 ori, 12 argenti, 13 bronzi). Superato il numero di ori dell’ultima edizione di Tokyo, vicina quota 40 (sicura la medaglia del volley femminile) che eguaglierebbe il numero massimo ottenuto sempre a Tokyo. Vittoria Guazzini e Chiara Consonni mettono la firma sull’oro numero 11 dell’Italia. Al Velodromo le azzurre conquistano a sorpresa il titolo olimpico nella Madison femminile. E mentre l’Italia supera gli ori di Tokyo (dove si fermò a 10), il conto generale recita 36. Argento allo Stade de France per Nadia Battocletti seconda nei 10.000 con una emozionante rimonta finale.
La sorpresa. Chiara Consonni e Vittoria Guazzini oro nella prova a cinque cerchi della Madison di ciclismo su pista. La specialità Americana è una corsa a punti, assegnati nei 12 sprint o nel caso, nel corso dei 30 chilometri (120 giri) si riesca a raddoppiare il resto del gruppo. Ma la particolarità forse più importante riguarda la regola che si gareggia «attivamente» una alla volta, dandosi il cambio (e spesso lo slancio). Ciò vuol dire che per vincere bisogna avere un'intesa quasi perfetta. «Condividiamo tutto», ha raccontato Consonni, «da quando siamo bambine, andiamo in vacanza insieme da quando abbiamo dieci anni. E ora condividiamo anche l'oro olimpico». In verità - hanno ammesso le due olimpioniche - questa è stata una Madison «un po’ improvvisata». Perché uno dei due posti della coppia sembrava destinato a Elisa Balsamo, ma solo poche ore prima dal via la scelta del ct Marco Villa è ricaduta sulla 25enne Consonni (sorella di Simone, bronzo qui a Parigi con il quartetto dell'inseguimento con cui fu oro a Tokyo) e su Guazzini, più giovane di due anni. «Questa medaglia d'oro», ha detto il commissario tecnico, «è di tutto il gruppo delle nostre nazionali, quella maschile e quella femminile. A inizio o a fine allenamento, per la Madison abbiamo provato anche cambi misti con i ragazzi che facevano vedere alla ragazze come migliorare». E per il ciclismo azzurro si tratta di un oro storico. In questa specialità, infatti, al massimo era arrivato un bronzo maschile nell'edizione di Sydney 2000. Chiara ha detto «grazie» a Vittoria: «Nella prima parte ci siamo un po’ perse, nella seconda parte lei ha colmato». Ma per salire sul gradino più alto del podio olimpico è servito soprattutto altro. «Abbiamo vinto l'Olimpiade più con il cuore che con le gambe», hanno detto piangendo prima di salire mano nella mano sul podio. Si sono abbracciate e, in tandem, hanno cantato l'inno di Mameli per festeggiare un oro «fenomenale, davvero fenomenale».
Argento Battocletti. Dopo il quarto posto nei 5.000 metri ecco il secondo nei 10.000. Nadia Battocletti, trentina di Cles, chiude con un ultimo giro da sogno e un 30’43”35 che vale l’argento e il nuovo record italiano. «Fa anche un po’ sorridere questa cosa, il mio focus erano i 5 mila, nelle ultime settimane ho dovuto ridurre il carico per dei problemi fisici, quindi i 10 mila nemmeno a pensarci. È solo la mia quarta gara su questa distanza. Ma volevo divertirmi ancora un po’ e ci sono arrivata con il sorriso e con la leggerezza», ha detto l’azzurra che ha portato in pista dopo la gara sulle spalle una bandiera tricolore, zoppicando, ridendo e piangendo. Poi è andata ad abbracciare ai piedi della tribuna Gabriella Dorio, oro nei 1500 ai Giochi di Los Angeles 1984.
Pallanuoto. Clamorosa protesta del Settebello, che ha deciso di voltare le spalle agli arbitri prima di Italia-Spagna. L'obiettivo è il World Aquatic, che ha rigettato il ricorso per la ripetizione della partita dei quarti persa ai rigori ma originata da un gol annullato e da un'espulsione per brutalità inesistente da parte di Condemi. Durante gli inni, gli azzurri hanno voltato le spalle ad arbitri e giuria e poi hanno giocato i primi quattro minuti con l'uomo in meno e hanno lasciato il gioco agli spagnoli. Al Settebello quanto accaduto nel quarto contro l'Ungheria e le successive motivazioni da parte della giuria d'appello di World Aquatic, non sono affatto piaciute. L'Italia aveva chiesto una accurata revisione della decisione della partita e del fallo di Francesco Condemi, chiedendo la possibilità di rigiocare il match. Una protesta non condivisa dal presidente del Coni Giovanni Malagò che ha preso le distanze. «Gesto non condivisibile, così come non lo sono state di certo alcune decisioni arbitrali contro l'Ungheria. Sono dispiaciuto di questa reazione che comunque resta contraria allo spirito olimpico».
L’Italvolley giù dal podio. Gli azzurri del ct De Giorgi hanno perso la finale per il bronzo, battuti dagli Stati Uniti per 3-0. I parziali in favore degli americani: 25-23, 30-28, 26-24. Oggi alle 13 la finale per l’oro tra Francia e Polonia.
Delusione. L'Italia (Matteo Melluzzo, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu) della 4x100 maschile resta senza medaglia. Gli azzurri, campioni olimpici uscenti, hanno concluso al quarto posto in 37"68, primato stagionale. Oro al Canada con 37"50, argento al Sud Africa con 37"57 (record africano) e bronzo alla Gran Bretagna (37"61).
Rebus Paltrinieri. Nella 10 km di nuoto per Domenico Acerenza il sogno dura fino allo sprint conclusivo perso contro l’ungherese Betlehem, che gli strappa il bronzo per sei decimi. Ñono posto, invece, per Gregorio Paltrinieri, deluso all’arrivo. «Non so se è stata la mia ultima gara», ha detto il 29enne di Carpi.
Oggi. L’attesa è per le Farfalle (seconde nelle qualificazioni) che inseguiranno una medaglia nella prova a squadre di ginnastica ritmica. Alle 19 in pedana ci sarà Gianmarco Tamberi, in finale nel salto in alto. «Sarà la gara della mia vita», ha scritto sui social in campione olimpico in carica alla vigilia.
Angelo Caradonna