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Iachini cede il Teramo ai fratelli Ciaccia
Firmato il preliminare per la vendita della maggioranza del club ai due imprenditori romani: «Abbiamo tanto entusiasmo»
TERAMO . Svolta societaria in casa Teramo. Nel pomeriggio di ieri è stato sottoscritto, a Roma, un accordo preliminare per la cessione di una quota di maggioranza del club biancorosso alla Emgat Italy Spa, azienda fondata dagli imprenditori romani Mario e Davide Ciaccia. La carica di presidente del Teramo resta nelle mani di Franco Iachini. Entro due settimane le parti ratificheranno davanti a un notaio l'accordo definitivo del passaggio di quote. Dalle indiscrezioni filtrate ieri la Emgat Italy Spa subentrerà con una quota superiore al 51%, come sembrava in un primo momento (si parla di un 60-70%), mentre a fine campionato, oltre a definire se i fratelli Ciaccia rimarranno gli unici padroni del Teramo, si stabilirà anche se Iachini rimarrà come presidente. Appena l'accordo preliminare diventerà definitivo ci sarà la presentazione alla stampa dei nuovi soci di maggioranza, che comunque saranno già operativi (tramite persone di loro fiducia) nelle prossime ore e avranno a breve un incontro con il sindaco Gianguido D'Alberto.
Il nuovo corso. «Approdiamo in una società con una storia importantissima», ha dichiarato al Centro Davide Ciaccia, vice presidente della Emgat Italy Spa, «e arriviamo a Teramo con grandissimo entusiasmo e la voglia di fare bene. Nei prossimi giorni ci presenteremo ufficialmente ed esporremo il nostro programma. La parola entusiasmo farà parte del nostro modo di agire e vogliamo portare più gente possibile allo stadio. L'obiettivo è quello di essere un valore aggiunto per il presidente Iachini, che resta con noi e ha trovato in noi ciò che probabilmente cercava in questi mesi di trattative».
Iachini in silenzio. Nessuna dichiarazione è invece arrivata da parte di Iachini, che ha soltanto comunicato la sottoscrizione del preliminare per la cessione delle quote di maggioranza attraverso i canali ufficiali della società. Sono previste novità, sul fronte squadra, alla riapertura del mercato invernale. Rimangono al loro posto il tecnico Guidi e il ds Musa. Nulla cambia sul fronte dello stadio Bonolis, la cui gestione resta nelle mani della Soleia (società di Iachini), a cui andrà pagato un canone di affitto per l’impianto.
I nuovi azionisti. Mario e Davide Ciaccia sono i fondatori della Emgat Italy Spa, azienda monegasca con sede a Roma leader nel settore edile e dell'advisory immobiliare. Grande è la loro passione per il calcio. Mario è stato presidente dell'Atletico Roma, arrivando a un passo dalla B, e con il fratello (nel 2017) ha poi deciso di rilevare l'Atletico Fiuggi, squadra attualmente prima nel girone F di serie D di cui Davide è il presidente. Nel loro passato c'è stata anche una disavventura giudiziaria, con il coinvolgimento in un'inchiesta per bancarotta fraudolenta. La trattativa tra i Ciaccia e Iachini andava avanti da mesi, fino ad arrivare all'accelerata decisiva degli ultimi giorni. Nonostante le smentite dello scorso week end e d'inizio settimana, dunque, Iachini ha compiuto il passo di cedere la maggioranza delle quote del Teramo, cosa che era da un po' di tempo nella testa del patron. Il rapporto non più idilliaco con la piazza e i tifosi ha portato il presidente biancorosso (in carica dall'estate del 2019 dopo l'acquisto del club da Luciano Campitelli) ad accelerare le operazioni per dare una svolta importante sul fronte societario. La nuova era del Diavolo può adesso avere inizio. I fratelli Ciaccia dovrebbero fare il loro debutto al Bonolis mercoledì prossimo, in occasione del derby di coppa Italia con il Pescara.
Gaetano Lombardino
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
Il nuovo corso. «Approdiamo in una società con una storia importantissima», ha dichiarato al Centro Davide Ciaccia, vice presidente della Emgat Italy Spa, «e arriviamo a Teramo con grandissimo entusiasmo e la voglia di fare bene. Nei prossimi giorni ci presenteremo ufficialmente ed esporremo il nostro programma. La parola entusiasmo farà parte del nostro modo di agire e vogliamo portare più gente possibile allo stadio. L'obiettivo è quello di essere un valore aggiunto per il presidente Iachini, che resta con noi e ha trovato in noi ciò che probabilmente cercava in questi mesi di trattative».
Iachini in silenzio. Nessuna dichiarazione è invece arrivata da parte di Iachini, che ha soltanto comunicato la sottoscrizione del preliminare per la cessione delle quote di maggioranza attraverso i canali ufficiali della società. Sono previste novità, sul fronte squadra, alla riapertura del mercato invernale. Rimangono al loro posto il tecnico Guidi e il ds Musa. Nulla cambia sul fronte dello stadio Bonolis, la cui gestione resta nelle mani della Soleia (società di Iachini), a cui andrà pagato un canone di affitto per l’impianto.
I nuovi azionisti. Mario e Davide Ciaccia sono i fondatori della Emgat Italy Spa, azienda monegasca con sede a Roma leader nel settore edile e dell'advisory immobiliare. Grande è la loro passione per il calcio. Mario è stato presidente dell'Atletico Roma, arrivando a un passo dalla B, e con il fratello (nel 2017) ha poi deciso di rilevare l'Atletico Fiuggi, squadra attualmente prima nel girone F di serie D di cui Davide è il presidente. Nel loro passato c'è stata anche una disavventura giudiziaria, con il coinvolgimento in un'inchiesta per bancarotta fraudolenta. La trattativa tra i Ciaccia e Iachini andava avanti da mesi, fino ad arrivare all'accelerata decisiva degli ultimi giorni. Nonostante le smentite dello scorso week end e d'inizio settimana, dunque, Iachini ha compiuto il passo di cedere la maggioranza delle quote del Teramo, cosa che era da un po' di tempo nella testa del patron. Il rapporto non più idilliaco con la piazza e i tifosi ha portato il presidente biancorosso (in carica dall'estate del 2019 dopo l'acquisto del club da Luciano Campitelli) ad accelerare le operazioni per dare una svolta importante sul fronte societario. La nuova era del Diavolo può adesso avere inizio. I fratelli Ciaccia dovrebbero fare il loro debutto al Bonolis mercoledì prossimo, in occasione del derby di coppa Italia con il Pescara.
Gaetano Lombardino
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