Iafigliola stella del memorial Cornacchia

Nel meeting di Pescara la teramana vince la gara del salto in lungo, ottimi risultati per la Borsi e Valentini

PESCARA. È stato un meeting con alcune importanti firme dell’atletica leggera italiana, il secondo Trofeo Città di Pescara intitolato all’indimenticato campione pescarese dei 110 ostacoli, tre volte olimpionico, Giovanni Cornacchia. La manifestazione, organizzata dalla società U.S. Aterno Pescara, si è svolta ieri sera allo stadio Adriatico G. Cornacchia di Pescara, ed era valida anche come ultimo appuntamento utile per la qualificazione alle finali nazionali dei campionati di società assoluti. Sono due gli atleti del giro azzurro che hanno nobilitato il Cornacchia: Veronica Borsi (Fiamme Gialle) e Lorenzo Valentini (Cariri Rieti).

La Borsi, impegnata sui 100 ostacoli nei quali, con 13”03 di primato stagionale e personale, è la quarta italiana di tutti i tempi su questa distanza, non ha deluso le attese, esprimendosi sui suoi livelli di eccellenza. Ha corso in 13”18, che è stata la migliore prestazione tecnica del meeting (vento nullo). Alle sue spalle si è difesa con onore la teramana Bianca Caneletti (Gran Sasso Teramo) con 15”30.

I 100 metri, forse la gara di maggiore attrazione agonistica, se non tecnica, schierava Valentini (Studentesca Cariri Rieti), specialista dei 400 e componente della 4 x 400 azzurra e semifinalista ai recenti campionati Europei di Helsinki, questa volta impegnato sui 100. Ma la gara è stata vinta dal senegalese dell’Aterno Pescara, Katim Toure, con il tempo di 10”68 (vento nullo), davanti proprio a Valentini, 10”73, terzo il farese Francesco Garzia (Aterno Pescara) 10”79, quarto l’altro gemello Valentini, Marco, con 10”85.

Di notevole spessore anche i 400 dove, nella gara maschile, ha vinto Mario Di Giambattista (Atletica Futura Roma) con 47”93, precedendo al secondo posto il compagno di squadra Casimiro Scissione, 48”59, terzo Alessandro Gaetani (Bruni Vomano) 49”20, quarto Aliou Wagne (Aterno Pescara) 49”30.

Quella femminile ha visto l’affermazione dell’italiana Maria Chigbolu (Esercito), con un risultato molto significativo, 53”43, al suo primato personale, davanti alla brasiliana Perla Dos Santos (Aterno Pescara) 55”58.

Nel martello donne, da rilevare l’ottima misura di Elisa Palmieri (Esercito) con 62,06 metri. Il migliore risultato tecnico delle tesserate abruzzesi è stato espresso da Liliana Iafigliola (Gran Sasso Teramo) nel salto in lungo, prima con la misura di 5,71 metri.

Sui 110 ostacoli si è imposto Rahman Mahfuzur dell’Atletica Futura Roma con il tempo di 14’’09 davanti ad Andrea Cocchi (Aeronautica militare) con 14’’14.

Roberto Ragonese

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