Il big match con il Gallipoli ad Atessa
Non saranno validi gli abbonamenti, biglietti solo in prevendita
LANCIANO. I tifosi rossoneri possono tirare un sospiro di sollievo. La delicata sfida casalinga con il Gallipoli si disputerà al Comunale di Montemarcone di Atessa e non altrove. Scongiurata dunque l’ipotesi di sedi alternative quali il Romagnoli di Campobasso o il Patini di Castel di Sangro, non gradite alla società frentana in quanto lontane rispetto all’impianto che solitamente ospita le sfide interne della Val di Sangro.
«Di più non si poteva davvero fare, stante l’indisponibilità del Guido Biondi, sottoposto, come noto, a lavori di rifacimento in vista dei Giochi del Mediterraneo», spiega il responsabile della comunicazione della Virtus Camillo D’Alessandro, che in assenza dei Maio (impegni di lavoro) ha partecipato al vertice tenutosi ieri pomeriggio in Prefettura, alla presenza, tra gli altri, del prefetto di Chieti Vincenzo Greco, del questore Giuseppe Fiore e dei sindaci di Lanciano e Atessa, Filippo Paolini e Nicola Cicchitti. Con D’Alessandro, a rappresentare il club frentano c’era pure il segretario generale Claudio Menno Di Bucchianico, messosi subito al lavoro per organizzare al meglio l’evento.
Tempo disponibile, del resto, ce n’è davvero poco, ed è anche il motivo per il quale la dirigenza rossonera non aveva voluto assolutamente prendere in considerazioni soluzioni diverse da quella sangrina.
«Devo dire», aggiunge lo stesso D’Alessandro, «che abbiamo trovato un grande spirito collaborativo: sia da parte della Prefettura e delle forze dell’ordine, che dello stesso Gallipoli, che con un comunicato ufficiale aveva di molto ridimensionato le voci iniziali secondo cui c’erano circa mille supporters pugliesi pronti ad invadere l’Abruzzo». Saranno invece 500. Tanti infatti sono i posti loro riservati dalla Virtus, alla quale, per motivi di capienza, ne andranno invece solo 700, nel settore tribuna.
Particolare importante: non saranno validi gli abbonamenti e tutti i 1200 tagliandi dovranno essere acquistati in prevendita (da stamattina, alle ore 19 di domani), al costo unitario di 10 euro.
«Confidiamo», conclude D’Alessandro, «nella correttezza dei nostri supporters, per la quale abbiamo garantito in prima persona, e li esortiamo a presentarsi allo stadio solo se muniti di regolare biglietto».
«Di più non si poteva davvero fare, stante l’indisponibilità del Guido Biondi, sottoposto, come noto, a lavori di rifacimento in vista dei Giochi del Mediterraneo», spiega il responsabile della comunicazione della Virtus Camillo D’Alessandro, che in assenza dei Maio (impegni di lavoro) ha partecipato al vertice tenutosi ieri pomeriggio in Prefettura, alla presenza, tra gli altri, del prefetto di Chieti Vincenzo Greco, del questore Giuseppe Fiore e dei sindaci di Lanciano e Atessa, Filippo Paolini e Nicola Cicchitti. Con D’Alessandro, a rappresentare il club frentano c’era pure il segretario generale Claudio Menno Di Bucchianico, messosi subito al lavoro per organizzare al meglio l’evento.
Tempo disponibile, del resto, ce n’è davvero poco, ed è anche il motivo per il quale la dirigenza rossonera non aveva voluto assolutamente prendere in considerazioni soluzioni diverse da quella sangrina.
«Devo dire», aggiunge lo stesso D’Alessandro, «che abbiamo trovato un grande spirito collaborativo: sia da parte della Prefettura e delle forze dell’ordine, che dello stesso Gallipoli, che con un comunicato ufficiale aveva di molto ridimensionato le voci iniziali secondo cui c’erano circa mille supporters pugliesi pronti ad invadere l’Abruzzo». Saranno invece 500. Tanti infatti sono i posti loro riservati dalla Virtus, alla quale, per motivi di capienza, ne andranno invece solo 700, nel settore tribuna.
Particolare importante: non saranno validi gli abbonamenti e tutti i 1200 tagliandi dovranno essere acquistati in prevendita (da stamattina, alle ore 19 di domani), al costo unitario di 10 euro.
«Confidiamo», conclude D’Alessandro, «nella correttezza dei nostri supporters, per la quale abbiamo garantito in prima persona, e li esortiamo a presentarsi allo stadio solo se muniti di regolare biglietto».