Il Chieti è in crisi e viene eliminato Ronci: non voglio essere un peso

CHIETI. Il Chieti è fuori anche dalla Coppa Italia. Nei 32esimi della manifestazione tricolore, all’Angelini i neroverdi vengono eliminati ai calci di rigore dal Serpentara (3-5), dopo che i minuti regolamentari si sono conclusi sull’1-1. Il Chieti è una squadra in difficoltà, bloccata mentalmente, impacciata e con poche idee. In campo c’erano tante seconde linee, ma era lecito attendersi di più considerando che di fronte c’era il Serpentara, penultimo nel girone H con sei punti e mai vittorioso in campionato. La prestazione dei neroverdi è stata deludente, sulla falsariga delle ultime. L’unico che continua a tirare la carretta è Dos Santos, che ha realizzato il gol del momentaneo vantaggio sotto lo sguardo del ds dell’Aquila Battisti e del tecnico Perrone all’Angelini anche per Varone. Ma non c’è possibilità che il bomber brasiliano possa andare all’Aquila: le società di Lega Pro non possono tesserare giocatori extracomunitari provenienti dall’estero (Dos Santos ha giocato a Malta), oppure già in Italia ma tesserati come dilettanti. Il Serpentara ha meritato di passare il turno: ha colpito due pali nel primo tempo e nella ripresa ha pareggiato con De Iulis. Il Chieti non ha saputo sfruttare nemmeno la superiorità numerica negli ultimi 15’ e nel finale sono saltati anche i nervi con Bocchino espulso per un fallaccio su De Iulis. I titoli di coda scorrono quando Sbardella dal dischetto centra la traversa e Merino realizza il gol qualificazione del Serpentara (affronterà il Fondi). Per il Chieti è l'ennesima figuraccia. «Se avessero voluto le mie dimissioni», spiega Ronci, «le avrei date perché non voglio essere un peso per il Chieti. Ma la società mi ha sempre dato fiducia e darò tutto me stesso per uscire da questa situazione». (g.g.)

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