Il Cus Chieti sbaglia tutto e viene travolto a Cagliari

CAGLIARI. Niente bis. Dopo l’ottimo esordio di una settimana fa contro Trogylos Priolo, le cussine guidate da coach Caboni al secondo turno d’andata, nel loro ritorno in A1, vengono fermate in terra sarda da un ottimo Cus Cagliari che domina il match dal primo minuto. In affanno, infatti, Gonzalez e compagne soprattutto nel primo quarto, decisamente il peggiore della partita, il cui parziale è un po’ lo specchio negativo di tutta la serata. Con un ’ottima forma fisica grazie al turno di riposo, le isolane colpiscono non solo per il bel gioco, ma soprattutto per i ben oleati meccanismi nelle ripartenze. Puntuali anche nei tiri da tre, a differenze delle teatine: la sola Nackckaite ci prova nove volte dall’arco mandano la palla a canestro una sola volta.

Dall’altro lato sembra tutto più semplice. Nei rimbalzi, nei tiri da tre e nelle ripartenze le cagliaritane costruiscono il match vincente. «Non siamo mai stati in partita», è il primo commento di un mister Caboni un po’ perplesso al termine di questa prima trasferta stagionale.

«Abbiamo subito le iniziative del Cagliari, ma a penalizzarci sono stati anche i nostri tanti errori. Le percentuali, poi, possono dimostrarlo». Un Cagliari quindi decisamente sorprendente? «Direi di no, perché in fondo si conosceva il livello di molte giocatrici», continua Caboni. «Ad esempio la qualità di alcune come la Eldebrink, senza voler sminuire la prestazioni delle altre avversarie, che ha dimostrato di essere una giocatrice eccezionale. Chiaro,si sperava di giocare una partita diversa».

Domenica prossima spetterà alle neroverdi riposare per poi riprendere, sette giorni più tardi, con la trasferta in casa della corazzata Famila Schio. Intanto è prevista per mercoledì prossimo (inizio ore 17.30), nel Pala Santa Filomena, la presentazione ufficiale della squadra nell’ambito di una festa che coinvolgerà l’intero settore federale del Cus con i rispettivi settori giovanili.

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