Il ds Bonetti: «Il mercato sarà soprattutto in uscita»

Resta ancora in piedi l’ipotesi che porta a Suriano e Capparella.

AVEZZANO. Andrea Suriano, Marco Capparella e Francesco Di Gennaro: questi i nomi che si fanno per il mercato invernale della Valle del Giovenco. Difficilmente arriveranno tutti e tre, ma di certo il club marsicano si è mosso per tempo. E pare scontato che nella Marsica qualche volto nuovo si vedrà alla ripresa del campionato, quando arriverà il Cosenza. Una conferma indiretta arriva dalle parole del direttore sportivo Ivano Bonetti. «Suriano, Capparella e Di Gennaro sono calciatori che conosciamo bene e che chiaramente sarebbero graditi, però tutti e tre sono sotto contratto e con loro non c’è stato ancora nessun contatto».

Resta evidente, comunque, come la Valle del Giovenco stia monitorando con attenzione l’evolversi del calciomercato, in attesa di piazzare il colpo. «Ma non ci faremo prendere dall’ansia di comprare tanto per comprare. Stiamo cercando calciatori con profili che ci potranno tornare utili nel biennio, e non solo per questa seconda fase di campionato. Tutto, comunque, verrà rimandato al 27, giorno in cui torneremo al lavoro. Solo dopo un attento punto della situazione programmeremo il mercato».

Mercato che, ovviamente, riguarderà anche quello in uscita. «Soprattutto in uscita», spiega il direttore sportivo biancoverde. «Molti giocatori della nostra rosa vorranno andare a giocare e noi proveremo ad accontentarli». In questi giorni si è tornato a parlare anche di Gionatha Spinesi: a che punto è la situazione? «Su Spinesi non è cambiato nulla. Per lui le porte restano aperte. Però è chiaro che la rescissione non verrà mai presa in considerazione: lui è tesserato con noi per i prossimi tre anni e se vorrà tornare a giocare noi saremo disposti ad accoglierlo. Altrimenti tutto rimarrà così». Mercato a parte, nel 2010 Bonetti si aspetta una VdG più concreta. «Ora abbiamo finalmente trovato un’identità e dovremo fare meglio nel girone di ritorno, in cui speriamo di non avere tutti questi infortuni».