Il Francavilla beffato dice addio alla serie D
Davanti a oltre mille tifosi i giallorossi pareggiano con Fabriano Cerreto. L'1 a 1 ha condannato la squadra per la regola del gol in trasferta (0-0 all'andata)
Festa mancata al Valle Anzuca di Francavilla e grande delusione per il numeroso pubblico accorso allo stadio: oltre mille le presenze, come non si vedeva da tempo immemorabile. Ma il pareggio, che premia i marchigiani per via del gol in trasferta dopo lo 0-0 dell’andata, è stato vissuto con sportività in campo e sugli spalti, con giocatori di entrambe le squadre usciti tra gli applausi. Qualche contestazione c’è stata nel dopo partita nei confronti del presidente giallorosso Fabio De Vincentiis, da parte di un gruppo di tifosi. Il secondo posto, comunque, lascia aperto uno spiraglio ai giallorossi per un eventuale ripescaggio.
Partita corretta, che il Francavilla ha condotto e dominato quasi interamente, ma senza concretizzare. Al pronti via la squadra di Montani prende con decisione l’iniziativa, con la prima conclusione in porta dopo soli 50 secondi da parte di Miccichè, il migliore in campo dei suoi. Il Fabriano Cerreto sembra intimidito, ma al 7’ fa capire da dove arriveranno le insidie per il Francavilla: cross del terzino Savelli e testa di Tittarelli, che Spacca blocca. Il Francavilla continua a premere, seppur i ritmi non sono elevati, e al 13’ passa con merito in vantaggio grazie a un preciso colpo di testa di capitan Milizia, su angolo di Miccichè, che si infila nell’angolo alla sinistra del 19enne Rossi. La partita sembra in discesa per i padroni di casa, che dopo il vantaggio, però, preferiscono arretrare. I rossoneri prendono coraggio e collezionano due insidiose conclusioni al 26’ e al 27’ che dovrebbero destare allarme. Le combinazioni Savelli, Piergallini sulla fascia destra del Francavilla mettono in difficoltà Di Pietrantonio. Da una di queste situazioni di gioco scaturisce il traversone di Piergallini, che trova puntuale la deviazione vincente di testa di Tittarelli. Il Francavilla reagisce, seppur non sempre in modo lucido. Miccichè ha invece le idee molto chiare, e da una sua discesa sulla sinistra parte un diagonale che sfiora il palo al 38’. E’ sempre lui al 42’ a tagliare in centro servito da Petrone, ma il suo diagonale viene deviato fuori da un difensore. La ripresa è un monologo dei padroni di casa, al quale il Fabriano Cerreto non riesce a rispondere neanche con azioni di alleggerimento. Si gioca in una sola metà campo, ma il Francavilla comincia a perdere precisione e lucidità. Non si vedono più le combinazioni con i tagli centrali di Miccichè, ma le occasioni fioccano ugualmente. Sulla strada del Francavilla c'è però il giovane portiere Rossi che al 9’ esce a vuoto su calcio d’angolo e rimedia poi con una grande parata su testa di Borghetti. Miccichè sfiora il gol al 13’ e al 21’ con conclusioni dal limite dell’area, mentre una punizione di Di Pentima al 24’ viene deviata dalla barriera, ma Rossi non si fa ingannare. Il Francavilla passa al 4-2-4 facendo entrare un quarto attaccante, Sardella, ma senza esito. L’ultima occasione è di Borghetti che, defilato in area, calcia incredibilmente fuori.
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