UN ALTRO PARI PER IL PESCARA
Il guizzo di Busellato per sperare ancora
Un’ora con il freno a mano tirato, poi le sostituzioni danno coraggio ai biancazzurri: a tempo scaduto il centrocampista segna la rete dell’1-1
PESCARA. Si può esultare anche per un pareggio casalingo, nonostante il Pescara abbia bisogno come il pane di una vittoria. Sì, perché i biancazzurri riescono a evitare l’ennesima sconfitta interna in pieno recupero, grazie a un episodio: tiro dal limite (deviato) di Machìn e poi intercettato, in area, da Busellato che trafigge Gabriel quando ormai il Lecce pregustava la terza vittoria consecutiva. Busellato sembra in fuorigioco, ma l’arbitro Robilotta indica il centrocampo e l’assistente non fa una piega. I salentini si mordono le mani, il Pescara sorride per aver scongiurato la quarta sconfitta casalinga di fila. Non solo: la rete di Busellato spezza il digiuno dei biancazzurri all’Adriatico-Cornacchia che durava dal 22 dicembre scorso; gol di Bocchetti al 61’ contro il Brescia. Da allora sono trascorsi 489’ prima di vedere una rete. Che serve a tenere alto morale e autostima con l’augurio che arrivi la tanto auspicata svolta.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
PESCARA-LECCE: 1-1
PESCARA (5-3-2): Fiorillo 6; Bellanova, Guth, Drudi, Scognamiglio, Masciangelo; Dessena (30’ st Vokic), Memushaj (1’ st Maistro), Busellato; Capone (13’ st Giannetti); Odgaard (30’ st Machin). A disp: Radaelli, Alastra, Valdifiori, Galano, Balzano, Fernandes, Omeonga, Nzita. Allenatore: Grassadonia.
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Maggio, Meccariello, Lucioni, Gallo; Bjorkengren (40’ st Tachtsidis), Hjulmand, Majer (21’ st Mancosu); Henderson (21’ st Maselli); Coda (21’ st Pettinari), Rodriguez (40’ st Paganini). A disp: Bleve, Borbei Yalcin, Stepinski, Zuta, Felici. Allenatore: Corini.
Arbitro: Robilotta, di Sala Consilina.
Reti: 38’ pt Maggio e 46’ st Busellato.
Note: gara giocata a porte chiuse. Ammoniti Masciangelo e Mancosu. Angoli 3-3.
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