Il Milan punta su Abraham Inter, mirino sugli ottavi  

I rossoneri in campo a Bratislava, Fonseca lascia fuori Leao: «Possiamo vincere» Nerazzurri a San Siro con il Lipsia per blindare la qualificazione. Atalanta a Berna

MILANO. Obbligati a vincere. E contro l'ultima in classifica non potrebbe essere altrimenti. Ma dopo due giorni di critiche continue piovute sul Milan dopo il deludente pareggio contro la Juve, stasera (ore 18.45) servono i tre punti in casa dello Slovan Bratislava per risollevare l'ambiente. «Dobbiamo vincere. Non dobbiamo guardare quello che hanno fatto in precedenza. Una squadra con caratteristiche diverse, non possiamo assolutamente sottovalutarla», ammonisce Paulo Fonseca in conferenza. In passato il Milan ha faticato tantissimo contro le piccole, facendo poi la voce grossa nel derby e contro il Real a Madrid. Ora serve quella motivazione che spesso si spegne nelle sfide sulla carta non complicate. «C'è la possibilità di fare del turnover, abbiamo giocato due giorni fa, ma sempre con l'intenzione di vincere. Credo che con la squadra che ho in mente, possiamo vincere. Se Leao giocherà? Sinceramente non lo so. È importante per la nostra squadra ma ho fiducia in tutti i giocatori. In attacco la certezza è che Abraham gioca, Pulisic sta meglio». Non è una vigilia semplice per il Milan. L'eco dei fischi di San Siro dopo il pari con la Juve non si è ancora spento. Ma dire che il Milan non ha ancora un'identità, secondo l'allenatore non è corretto. «Rispetto le opinioni. Penso che non è giusto dire una cosa del genere. Se guardiamo quelli che sono i risultati in campionato capisco che potevamo fare molto meglio. Ma se capiamo tutto quello che è stato questo processo allora dico che non è giusto».
Obiettivo tre punti per mettere un piede e mezzo direttamente agli ottavi di Champions senza passare dalle forche caudine degli spareggi. È questa la missione dell' Inter, che stasera (ore 21) a San Siro aspetta i tedeschi del Lipsia puntando a mantenere salda la propria posizione tra le prime otto della classifica unica nel nuovo format del torneo continentale. «Abbiamo fatto quattro partite al meglio ma ne mancano altre quattro in cui dovremo fare punti», dice il tecnico Simone Inzaghi. ««Il Lipsia fa la Champions da sei anni, sono arrivati fino in semifinale e fino a sabato erano la seconda miglior difesa in Bundesliga. In questa edizione avrebbe meritato di più». Un modo per avvisare i suoi di tenere alta l'attenzione. Inzaghi dovrebbe ritrovare dal 1' sia Calhanoglu che Lautaro, assenti col Verona. Chi non ci sarà invece è Acerbi, ko per un problema muscolare che lo dovrebbe tenere fuori non solo per la gara col Lipsia ma anche per quella contro la Fiorentina,. Rispetto alla formazione vista sabato scorso al Bentegodi contro l'Hellas, quindi, dovrebbero tornare titolari anche Pavard, Dumfries, Zielinski, Dimarco e Taremi, con ben otto cambi nell'undici che partirà dal 1' nella sfida contro il Lipsia.
L’Atalanta stasera (ore 21) si presenta a Berna con un 11 risultati utili consecutivi tra campionato (7 vittorie di fila) e Champions, abbellito da una consapevolezza sempre più robusta delle proprie capacità.
Angelo Caradonna