Luca Valzania, autore della rete della vittoria del Pescara

Serie B

Il Pescara batte il Venezia e scaccia i venti di crisi

Al 42' del secondo tempo è un gran tiro di Luca Valzania a chiudere l'anno con il botto davanti a 5mila tifosi

PESCARA. Il botto di fine anno lo firma Luca Valzania: un gran destro dal limite al 42’ della ripresa e la palla s’insacca alle spalle di Audero. Il Pescara chiude il 2017 con una vittoria (1-0) che scaccia via i venti di crisi ridando fiducia a una squadra comunque protagonista di un girone di andata al di sotto delle aspettative. Partita non bella sul piano tecnico e tirata agonisticamente. Molto tattica. Il Venezia avrebbe meritato di più nel primo tempo in cui ha colpito due legni prima con Fabiano, al 2’, e con Pinato, al 43’. Il Pescara è andato a sbattere sul muro dei lagunari che poi hanno agito di rimessa. E’ mancato il colpo del ko da parte della squadra di Pippo Inzaghi. Che alla lunga ha pagato dazio. Nella ripresa Pescara leggermente più pimpante. Anche perché il Venezia qualche spazio in più l’ha concesso. Ma i biancazzurri non sono andati oltre una netta supremazia territoriale. Qualche occasione, certo, ma i lagunari non sono mai andati in affanno. E nel finale hanno avuto una ghiotta occasione con Geijo. Poi, quando lo 0-0 sembrava scolpito sulla pietra, ecco il gran destro di Luca Valzania che riscalda l’infreddolito pubblico dell’Adriatico-Cornacchia. Seconda vittoria nelle ultime tre gare che hanno riportato il Pescara a meno due dalla zona play off. Sette punti negli ultimi 270’ che alimentano le speranze per un girone di ritorno migliore. Certo, sul piano del gioco ci sarà molto da migliorare, perché quello visto all’opera nelle ultime partite continua a non essere il Pescara di Zeman che immaginano i tifosi. I margini di miglioramento sono enormi e passano anche attraverso una rivisitazione dell’organico durante il mercato di gennaio. Ora c’è la sosta per ripensare una squadra più zemaniana e capace di cancellare un 2017 deludente sul piano dei risultati. Amaro Pippo Inzaghi a fine partita: “Se non fai gol è giusto che perdi”, ha detto il tecnico del Venezia. “Dopo Foggia (2-2 in rimonta dei rossoneri, ndr) pensavo di averle viste tutte. Invece… Meritavamo di vincere, ma torniamo a casa con zero punti. E poi c’era un rigore netto per noi, l’arbitro non poteva non vederlo”. Palermo campione d'inverno: ha chiuso il girone d'andata in vetta con 39 punti, grazie al successo (3-0) sulla Salernitana, con due lunghezze di vantaggio sul Frosinone, che ha vinto a Foggia, e cinque sull'Empoli, che si è imposto a Perugia.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

PESCARA 1 - VENEZIA 0

PESCARA (4-3-3): Fiorillo, Crescenzi, Coda, Perrotta, Mazzotta, Valzania, Proietti, Brugman, Mancuso, (32’st Baez), Pettinari, Capone. In panchina: Antonino, Balzano, Kanoutè, Elizalde, Cocco, Coulibaly, Del Sole. Allenatore: Zeman.

VENEZIA (5-3-2): Audero, Bruscagin, Andelkovic, Modolo, Cernuto (42’ st Mlakar), Garofalo, Fabiano, Bentivoglio, Pinato, Marsura (37’ st Geijo), Moreo (31’ st Zigoni). In panchina: Vicario, Gori, Stulac, Soligo, Suciu, Fabris, Zampano, Signori, Del Grosso. Allenatore: Inzaghi.

ARBITRO: Abbattista di Molfetta. RETE: 41’ st Valzania. NOTE: spettatori 5.000 circa. Ammoniti: Perrotta, Bruscagin, Coda, Cernuto, Bentivoglio. Angoli: 5-1 per il Pescara. Recupero: 2’, 4’.

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