CALCIO / SERIE C
Il Pescara fa ricorso, risultato con la Reggiana non omologato
La società preannuncia il reclamo perché l'arbitro non avrebbe applicato il regolamento in maniera corretta nell'azione che ha portato all'espulsione del portiere Di Gennaro
PESCARA. Il Pescara non ci sta e presenta il ricorso contro la regolarità del match di due giorni fa all'Adriatico con la Reggiana, terminato 2-3 in favore degli emiliani. In particolare, secondo la società biancazzurra, assistita dall'avvocato Flavia Tortorella, non c'è stata da parte dell'arbitro Maranesi di Ciampino una corretta applicazione del regolamento nell'azione che ha determinato l'espulsione del portiere Di Gennaro. Visto il reclamo il giudice sportivo ha sospeso l’omologazione del risultato.
Il comunicato del giudice sportivo: "Preannuncio di reclamo presentato dalla Società Delfino Pescara in relazione allo svolgimento della gara, il G.S. sospende il giudizio in merito all'omologazione del risultato, fatti salvi i provvedimenti disciplinari assunti a carico di tesserati per quanto in atti, come di seguito riportati".
Di Gennaro è stato squalificato per una giornata “per aver tenuto", si legge sulla nota del giudice scritta in base al referto dell'arbitro, "al 16° del 1° tempo regolamentare (in realtà era il 42' del 2° tempo, ndr), una condotta gravemente antisportiva commettendo un fallo su un avversario e impedendo un’evidente opportunità di segnare una rete. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 39 C.G.S”. La decisione del giudice sul ricorso arriverà entro la prossima settimana.
Un turno di stop per l'altro biancazzurro Diambo, espulso per doppia ammonizione, che salta la gara di lunedì in trasferta contro l'Entella. Al Pescara è stata inflitta anche un'ammenda di 4mila euro "per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver fatto esplodere, all'ingresso in campo delle squadre, due petardi di enorme potenza all'interno del recinto di gioco, sulla pista, senza creare conseguenze. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 13. comma 2, e 25 C.G.S., considerata l'assenza di conseguenze (r. proc. fed, r. c.c.)".
La nota della Reggiana. "In merito al preavviso di reclamo inoltrato dal Pescara Calcio per la partita disputata domenica scorsa", si legge sul profilo Facebook del club emiliano, "la società AC Reggiana è convinta della regolarità dello svolgimento della gara e della legittimità della vittoria ottenuta sul campo. Attenderemo le motivazioni del reclamo e le conseguenti decisioni del Giudice Sportivo, convinti a tutelare i nostri interessi in tutte le sedi opportune".