Il Pescara vince 5-1 l'amichevole contro il Notaresco

C'è poco da sorridere in casa Pescara nonostante il 5-1 finale contro il Notaresco nell'ultimo test precampionato giocato allo stadio Ughetto di Febo di Silvi. I biancazzurri hanno dilagato negli ultimi 10' ma nel primo tempo il Notaresco si è fatto preferire e solo grazie a Plizzari il risultato è rimasto in parità. Resta l'attenuante dei grandi carichi di lavoro imposti da Zeman: squadra imballata e che fa fatica a trovare le giocate. Da martedì alla ripresa degli allenamenti inizierà la fase di scarico in vista del debutto casalingo in campionato contro la Juventus NG del 2 settembre alle 20.45. Zeman nel suo 4-3-3 ha dovuto rinunciare a Tommasini rimasto fuori per un fastidio muscolare. Out anche Vergani, l'unico riferimento centrale è Cuppone.

Ai suoi lati il debuttante Cangiano e Merola. In mediana Squizzato play con Dagasso e Manu mentre in difesa Pellacani e Brosco centrali con Pierno e Moruzzi sulle corsie laterali. Indicazioni positive da Pellacani, in chiara crescita. Da rivedere Pierno, mai propositivo e la fase difensiva di Moruzzi. Squizzato non brilla in mediana mentre Cangiano non si è fatto notare nella sua prima uscita stagionale. Lampi di qualità di Tunjov (entrato per Dagasso) mentre Aloi nella ripresa sembrava un professore contro un Notaresco che piano piano ha perso intensità e qualità. Nel complesso nel primo tempo Pescara brutto e con il freno a mano tirato.

Ci è voluto Plizzari in versione super per salvare il risultato mentre nella ripresa con Accornero da finto 9, la qualità di Aloi e con i cambi che hanno indebolito il Notaresco il Pescara è uscito alla distanza per il 5-1 finale. Domani riunione tra Sebastiani, Delli Carri e Zeman per pianificare il mercato: con la beffa subita per Sannipoli (va all'Avellino) servirà una mezzala con le stesse caratteristiche. Ma negli ultimi giorni di mercato non sono escluse sorprese.