calcio a 5

Il Pescara vince 5-3 la gara 1 contro il Kaos

Sfida sofferta fino agli ultimi minuti con il Kaos Futsal di Ferrara. Al Pala Giovanni Paolo II tutto esaurito: 1.900 spettatori sugli spalti

PESCARA. Il Pescara vince contro i ferraresi del Kaos Futsal per 5-3 dopo una partita combattutissima davanti al pubblico che ha affollato il Pala Giovanni Paolo II. Si tratta della gara 1 della finale scudetto. Dopo la finale di quattro anni fa il Pescara ci prova e punta al tricolore. Gli unici protagonisti di quell’impresa rimasti oggi con la maglia del Delfino sono capitan Morgado, Pc (rientrato quest’anno) e Nicolodi. A guidare la panchina non c’è più Mario Patriarca, ma mister Colini, che ha portato con sé anche alcuni protagonisti dello scudetto dello scorso anno (Canal, Caputo, Ercolessi) e che ai tempi della precedente finale pescarese allenava proprio il Kaos, preso in carico a metà campionato.

Il Kaos, sotto la guida di Mister Capurso, e con un organico rinforzato, si è presentato all’appuntamento con la chiara intenzione di vincere. E fino a dieci minuti dalla fine il risultato di 3-3 ha fatto temere per le sorti della partita. Il Kaos aveva già sbaragliato l’Asti e poi la Luparense, rappresentando la vera sorpresa di questi play off e in campionato ha già avuto la meglio contro il Pescara, sia a Ferrara, sia al Palarigopiano, sebbene il team di Colini fosse rimaneggiato, piegandosi poi ai biancazzurri solo in Coppa Italia in occasione dei quarti di finale.

Dopo la gara interna di questa sera il regolamento prevede che si giochino gara 2 e gara 3 (il 3 e il 5 giugno) a Ferrara, per poi tornare a Pescara solo in casa di eventuali gara-4 e gara-5. Nelle prime quattro gare, in caso di parità al termine dei 40’, si andrà ai tiri di rigore, mentre in gara-5, gli eventuali tiri dal dischetto (tre per squadra) sarebbero preceduti da due tempi supplementari di 5’ ciascuno.

Francesca Lupone

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