Il settore giovanile sarà alla base della futura squadra Primavera
LANCIANO. Al momento nessuno ne parla, ma la storica promozione in B ottenuta domenica scorsa dalla Virtus Lanciano è destinata ad avere importanti ripercussioni anche sul settore giovanile rossonero....
LANCIANO. Al momento nessuno ne parla, ma la storica promozione in B ottenuta domenica scorsa dalla Virtus Lanciano è destinata ad avere importanti ripercussioni anche sul settore giovanile rossonero. Che nell'ultimo triennio aveva instaurato un rapporto di reciproca collaborazione con la Spal Lanciano, secondo club della città. Accordo ora in scadenza, per cui occorrerà sedersi di nuovo a tavolino e verificare se esistano le condizioni per una rinnovata intesa. Nel frattempo però ci sono incombenze più urgenti di cui occuparsi, a cominciare dall'allestimento della squadra Primavera, obbligatoria per i club di A e B. La soluzione più logica e meno dispendiosa dal punto di vista economico (viste le lunghe trasferte che attendono i ragazzi della Virtus) potrebbe essere quella di rinunciare alla Berretti, ottimamente guidata in questi ultimi anni da Marcello Di Camillo (due partecipazioni alla fase nazionale dei play off ed un titolo di vice-campione italiano al suo attivo), sotto la cui gestione sono esplosi alcuni ragazzi interessanti. Da Improta, accasatosi al Genoa, ai vari Verna, Marfisi e Di Filippo, aggregati quest'anno in pianta pressochè stabile alla prima squadra. Logico quindi pensare a lui quale prossimo allenatore della prima, storica, formazione Primavera rossonera. «Lo meriterebbe senz'altro per quanto fatto», conferma Domenico Genovese, che con Franco Di Battista ha la responsabilità del settore giovanile della Virtus, «ma queste sono decisioni che spettano alla famiglia Maio. Dalla quale attendiamo lumi anche per quel che riguarda l'intera organizzazione del nostro vivaio. Con l'approdo in B, esiste davvero la grossa opportunità di trasformarci in un importante punto di riferimento per i tanti ragazzi dell'area Sangrino-frentana, senza trascurare il Vastese, orfano di squadre calcistiche a livello Pro. Sarebbe un ulteriore motivo di legarsi al nostro club, ovvero la possibilità, per i più bravi, di concludere la loro trafila nel secondo campionato italiano, in ordine di importanza». Al momento, ed escludendo dal discorso la Spal Lanciano, il settore giovanile della Virtus conta poco più di una settantina di tesserati, tra le formazioni nazionali Berretti, Allievi (diretta da Giuseppe Giovannelli e reduce dalla disputa della fase finale dei play off) e Giovanissimi (affidata all'accoppiata Andrea Periotto-Claudio Bomba). Numero destinato dunque a crescere, soprattutto guardando in prospettiva, ovvero alla possibile costruzione di un nuovo stadio (in località Sant'Onofrio), che nel progetto studiato dai Maio prevede anche la realizzazione di una sorta di "Lancianello", destinato a ospitare una foresteria per i ragazzi provenienti da fuori regione, oltre alle attività calcistiche delle varie squadre giovanili. (s.d.c.)
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