Il Teramo acciuffa nel finale il pareggio a Carrara

CARRARA. Un rigore trasformato da Le Noci a pochi minuti dalla fine consente al Teramo di conquistare un pareggio a Carrara. La squadra di Vivarini torna da Carrara con un punto meritato ma evita la sconfitta soltanto nel finale, dopo il vantaggio locale firmato da Pedone dopo appena un quarto d’ora.

Il Teramo soffre in avvio la maggior vivacità della Carrarese, che trova spesso la superiorità numerica lungo le corsie laterali. Il gol nasce però da una giocata personale di Pedone: è il 14’ quando il centrocampista classe ’94 stoppa il pallone con il petto, si incunea tra le maglie della difesa rubando il tempo ad Altobello e una volta in area manda il pallone alle spalle di Tonti.

L’1-0 non cambia l’inerzia della gara, con il Teramo sulla difensiva finché Vivarini non è costretto a sostituire Calvano, out per un problema muscolare, e decide di mandare in campo Da Silva passando ad uno spregiudicato 3-4-3 che vede il brasiliano e Petrella esterni più Moreo al centro. Il  Teramo alza il baricentro e comincia a spingere. Ma al pareggio si arriva solo al 39’ della ripresa, quando Petrella s’inventa l’episodio che cambia la gara: l’attaccante percorre venti metri palla al piede, semina due avversari e una volta in area viene atterrato da Berardocco. L’arbitro assegna il calcio di rigore che Le Noci trasforma per l’1-1.

Nel finale la Carrarese resta in dieci per l’espulsione di Gerbaudo ma il risultato non cambia più.

Marco Ceccarelli