CALCIO / SERIE C
Il Teramo dice addio al sogno della B, a Catanzaro è solo 0-0
I biancorossi confermano la sterilità offensiva mostrata in tutto il campionato. L'allenatore Di Mascio: "Mancata la qualità, fa male uscire così"
CATANZARO. Il sogno serie B del Teramo si infrange al Ceravolo, lo stadio di Catanzaro che si conferma un tabù per i biancorossi. Risultato di 0-0 e, in virtù del peggior piazzamento in classifica, il Teramo dice addio ai play off dopo il primo turno. Un pizzico di rammarico resta perché, dopo un primo tempo attendista dove comunque la migliore occasione è capitata sui piedi di Bombagi, nei primi 15 minuti della ripresa il Teramo aveva alzato i ritmi e sembrava avere più benzina del Catanzaro. Magnaghi, però, ha cestinato la palla del possibile vantaggio, poi le energie - dopo 114 giorni di stop forzato - sono venute meno su entrambi i fronti e i ritmi si sono abbassati.
Nel finale, l’espulsione di Piacentini (doppio giallo) ha messo la parola fine alle speranze di un Teramo che anche a Catanzaro, nella partita più importante della stagione, ha confermato tutta la sua sterilità offensiva mostrata nel campionato. Deluso l'allenatore Cetteo Di Mascio: "Ci è mancata la qualità, fa male uscire così".
IL TABELLINO DELLA PARTITA
CATANZARO (3-4-3): Bleve 6; Celiento 6, Atanasov 6, Martinelli 6; Casoli 6,5, Corapi 6,5 (43’ st Urso sv), De Risio 6, Contessa 6; Kanoute 5,5 (34’ st Di Livio sv), Di Piazza 5,5 (22’ st Tulli 5,5), Carlini 6. A disposizione: Di Gennaro, Mittica, Nicoletti, Statella, Riggio, Novello, Iuliano, Pinna, Bayeye. Allenatore: Auteri.
TERAMO (5-3-2): Valentini 6; Cancellotti 6, Soprano 6 (27’ st Birligea sv), Cristini 6, Piacentini 5,5, Florio 6 (38’ st Tentardini sv); Santoro 5,5 (38’ st Cappa sv), Mungo 6 (28’ st Minelli sv), Ilari 5,5 (33’ st Viero sv); Magnaghi 5,5, Bombagi 5,5. A disposizione: Lewandowski, Arrigoni, Iotti, Di Matteo, Sabatini, Samele, Capraro. Allenatore: Di Mascio.
Arbitro: De Santis di Lecce.
Note: espulsi Piacentini al 41’ st e Cappa dopo il triplice fischio. Ammoniti Mungo, Piacentini, Casoli. Angoli: 6-2. Partita giocata a porte chiuse.