Il Teramo sfida il Siena grandi firme
I biancorossi al Bonolis contro i toscani guidati da Portanova, La Vista e Bonazzoli. L’Aquila cerca di sfatare il tabù Prato
TERAMO. Il Teramo punta sull'effetto-Bonolis per tornare a vincere dopo un mese di astinenza. I biancorossi, imbattuti tra le mura amiche, ricevono la visita del Siena (ore 15) con l'obiettivo di mettersi alle spalle il momento negativo e riprendere quota in classifica. Un eventuale successo servirebbe a placare anche il malumore societario, emerso dopo il ko di Rimini tramite le parole del patron Campitelli e del direttore generale Scacchioli. Il compito che attende oggi il Diavolo non è però dei più semplici: il Siena, infatti, non ha mai perso fuori casa (una vittoria e cinque pareggi) e ha la seconda miglior difesa del girone B (7 reti subìte).
Le scelte. Il capitano Ivan Speranza è tra i convocati. Difficile ipotizzare un suo impiego o la presenza in panchina. Mister Vivarini sembra orientato a non rischiarlo per evitare ricadute. Speranza si è allenato a parte per tutta la settimana e fino a ieri mattina, tra l'altro, ha avvertito ancora qualche fastidio al tendine lesionato della gamba destra. La convocazione, in ogni caso, servirà per far respirare di nuovo al difensore avellinese il clima-partita dopo tre settimane di assenza. Confermato, invece, il ritorno al 3- 5-2. Vivarini si riaffida al modulo che in questo momento gli dà più garanzie ed equilibrio, proponendo un centrocampo più folto e una difesa più protetta. La novità più grossa è rappresentata dal rilancio di Di Paolantonio, sull'out sinistro, nell'inedita versione "tutta fascia". Il baby Paolucci e uno tra Scipioni e Brugaletta occuperanno il lato destro dello schieramento biancorosso. In difesa (ultimo turno di squalifica per Perrotta) è previsto il rientro di Altobello e la conferma di D'Orazio. Il tandem d'attacco dovrebbe essere composto da Moreo e Petrella (fresco di rinnovo contrattuale fino al 2018). Il Siena, dal canto suo, è privo del difensore Celiento (squalificato), al cui posto è ballottaggio tra Silvestri e D'Ambrosio. Il tecnico Gianluca Atzori potrebbe scegliere il 4-4-2 in sostituzione del 4-3-1-2. Tanti gli elementi dal passato importante nella rosa dei toscani: il capitano Daniele Portanova (ex Bologna e Napoli); i centrocampisti Giorgio La Vista (ex Ascoli, Bari, Pescara) e Luis Sacilotto (brasiliano, ex Cesena e Virtus Lanciano); gli attaccanti Emiliano Bonazzoli (ex Parma, Sampdoria e Reggina), Ettore Mendicino (scuola Lazio) e Salvatore Mastronunzio (ex Frosinone e Ancona). Sulla fascia sinistra spazio all'ex teramano Roberto Masullo, in biancorosso da gennaio 2014 a maggio scorso.
Il precedente. Nel 2003 Teramo e Siena si affrontarono nel secondo turno di Coppa Italia. Al vecchio Comunale finì 1-0 per i toscani grazie all'autorete del difensore Ayala. Il Siena giocava in serie A e come arbitro fu designato Nicola Rizzoli di Bologna.
Gaetano Lombardino
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