Il Teramo spera: Le Noci può diventare il valore aggiunto
La punta non è arrivata, l’ex comasco ora può incidere Caidi e la sfida di Savona: il pensiero al 2 maggio scorso
TERAMO. E se fosse Giuseppe Le Noci il "colpo" di mercato del Teramo nella sessione di gennaio appena conclusa? Il mancato arrivo di un altro attaccante e la sua permanenza in biancorosso (si era ipotizzato un ritorno al Como) offrono a Le Noci, classe 1982, l'opportunità di rimettersi in gioco e di provare a conquistare una maglia da titolare. Il tecnico Vivarini si ritrova a disposizione un bomber da 127 reti in carriera che può rivelarsi prezioso non solo per il fiuto del gol e l'abilità sui calci piazzati, ma anche per la grande esperienza al servizio del gruppo. Le Noci, in questi ultimi mesi di campionato, dovrà sgomitare parecchio per trovare spazio in attacco e convincere Vivarini a dargli fiducia. Fino a questo momento il giocatore comasco è andato a segno tre volte, partendo però quasi sempre dalla panchina: adesso gli si presenta la chance per dare una sterzata alla sua stagione proprio come se fosse un "nuovo" acquisto.
Verso Savona. Continua la preparazione in vista della trasferta di sabato (ore 15) sul campo del Savona. Contro la squadra dell'ex Luca Lulli (ingaggiato dai liguri a metà gennaio) il Teramo vuole allungare la striscia positiva di risultati anche se, inevitabilmente, il pensiero andrà a quanto successo lo scorso 2 maggio, con la promozione in B poi revocata dalla giustizia sportiva. «Non so che effetto mi farà tornare in quello stadio», dice il difensore Nebil Caidi, «ma quella giornata, al di là di ciò che è successo in seguito, rimarrà indimenticabile. Adesso l'unica cosa da fare è affrontare il Savona con la testa giusta. Troveremo un avversario in salute (è imbattuto nel 2016, ndc) e che giocherà con il coltello tra i denti per risalire la china. La classifica? Siamo in una posizione nella quale dobbiamo guardarci sia dietro che davanti. In ogni modo il mese di febbraio sarà decisivo per la nostra stagione. Abbiamo partite fondamentali. Se faremo bene ci si potrà divertire». Si aggregherà oggi al gruppo l'ultimo arrivato Mario Prezioso, centrocampista classe 1996, di proprietà del Napoli, ingaggiato (in prestito) poco prima della chiusura del mercato. Durante l'allenamento di ieri pomeriggio si è precauzionalmente fermato Amadio per una botta al polpaccio sinistro.
La sanzione. Il giudice sportivo, in riferimento alla gara col Santarcangelo, ha inflitto al Teramo 5mila euro di ammenda «perchè propri sostenitori», si legge nel comunicato, «lanciavano sul terreno di gioco (al momento della sostituzione del difensore ospite Drudi, ndc) una bottiglia d'acqua semipiena e un accendino, che cadevano, senza colpire, in prossimità di un calciatore della squadra avversaria e di un assistente arbitrale; gli stessi sostenitori, per ben tre volte, intonavano cori offensivi verso le forze dell'ordine ed esponevano uno striscione contenente espressione gravemente ingiuriosa verso le stesse forze dell'ordine».
Gaetano Lombardino
©RIPRODUZIONE RISERVATA