Impresa dell’Aran: Modena crolla in casa
Il cubano Hernandez ed Ereu trascinano Pineto alla seconda vittoria consecutiva.
MODENA. L’impresa è servita, anche perché non c’è mai stato un 3-0 più meritato di così. Una straordinaria Aran Pineto espugna il PalaPanini, tempio del volley italiano, e rifila una scoppola morale tremenda alla Trenkwalder Modena che, oltre a perdere il terzo posto in classifica, esce ridimensionata da questo incontro. La truppa di coach Roberto Fant ha girato alla perfezione e non ha sbagliato nulla surclassando i padroni di casa in tutti i fondamentali.
Ora, con 6 punti in classifica, sperare nella salvezza è possibile, nonostante la contemporanea vittoria di Forlì. Si tratta della seconda vittoria di fila, la prima in trasferta questa stagione.
In avvio, l’Aran Pineto conferma il sestetto che ha sconfitto Loreto e non fa nemmeno un cambio durante la partita. Modena, invece, schiera Pagni e Kooy al posto degli acciaccati Piscopo e Casoli, ma ben presto i due titolari rientreranno in campo. Pronti via ed è subito 4-0 per l’Aran che costringe Modena ad un immediato time-out. Il cubano Osvaldo Hernandez e un ottimo Thomas Ereu non sbagliano nulla in attacco e consentono a Pineto di andare al secondo time out tecnico sul 16-12.
Si arriva senza patemi al 21-14, poi al 25-17. Pineto ricomincia da dove aveva iniziato. Dennis sale di livello, ma Ereu è una sicurezza in rigiocata. I muri e la difesa scavano un gap crescente con Modena: prima 8-5, poi 16-12 ed infine 21-17. A questo punto, quando il secondo parziale sembra già finito, si verifica l’unico momento di indecisione dei ragazzi di Fant. Modena, sotto 23-20, riapre il set grazie ad un muro di Piscopo e ad un ace di Diaz. Pineto riordina le idee con un time out e si affida ad Hernadez per il 24-22. Dennis poi illude Modena annullando un set-point, ma poi sul 24-23 ci pensa uno straordinario Ereu a chiudere una concitata azione.
Spinta dai fischi del pubblico, la Trenkwalder prova a reagire e per la prima volta prende qualche punto di vantaggio. Il migliori tra i padroni di casa sono il centrale olandese Wytze Kooistra e l’opposto di riserva Biribanti. Pineto, però, è brava a non mollare e raggiunge i gialloblù sul 18-18 con un muro di Ravellino. Modena chiama time out e ritorna avanti 20-18 grazie a Diaz. In pochi minuti però succede l’incredibile. La formazione emiliana non mette più palla a terra e viene raggiunta sul 22-22. A quel punto Pineto tira fuori il killer instinct e chiude il match con un attacco di Hernandez (24-23) ed un errore di Diaz. Finisce con Modena a testa bassa e tutta l’Aran ad esultare in mezzo al campo. Sabato un’altra trasferta, a Vibo Valentia.
Ora, con 6 punti in classifica, sperare nella salvezza è possibile, nonostante la contemporanea vittoria di Forlì. Si tratta della seconda vittoria di fila, la prima in trasferta questa stagione.
In avvio, l’Aran Pineto conferma il sestetto che ha sconfitto Loreto e non fa nemmeno un cambio durante la partita. Modena, invece, schiera Pagni e Kooy al posto degli acciaccati Piscopo e Casoli, ma ben presto i due titolari rientreranno in campo. Pronti via ed è subito 4-0 per l’Aran che costringe Modena ad un immediato time-out. Il cubano Osvaldo Hernandez e un ottimo Thomas Ereu non sbagliano nulla in attacco e consentono a Pineto di andare al secondo time out tecnico sul 16-12.
Si arriva senza patemi al 21-14, poi al 25-17. Pineto ricomincia da dove aveva iniziato. Dennis sale di livello, ma Ereu è una sicurezza in rigiocata. I muri e la difesa scavano un gap crescente con Modena: prima 8-5, poi 16-12 ed infine 21-17. A questo punto, quando il secondo parziale sembra già finito, si verifica l’unico momento di indecisione dei ragazzi di Fant. Modena, sotto 23-20, riapre il set grazie ad un muro di Piscopo e ad un ace di Diaz. Pineto riordina le idee con un time out e si affida ad Hernadez per il 24-22. Dennis poi illude Modena annullando un set-point, ma poi sul 24-23 ci pensa uno straordinario Ereu a chiudere una concitata azione.
Spinta dai fischi del pubblico, la Trenkwalder prova a reagire e per la prima volta prende qualche punto di vantaggio. Il migliori tra i padroni di casa sono il centrale olandese Wytze Kooistra e l’opposto di riserva Biribanti. Pineto, però, è brava a non mollare e raggiunge i gialloblù sul 18-18 con un muro di Ravellino. Modena chiama time out e ritorna avanti 20-18 grazie a Diaz. In pochi minuti però succede l’incredibile. La formazione emiliana non mette più palla a terra e viene raggiunta sul 22-22. A quel punto Pineto tira fuori il killer instinct e chiude il match con un attacco di Hernandez (24-23) ed un errore di Diaz. Finisce con Modena a testa bassa e tutta l’Aran ad esultare in mezzo al campo. Sabato un’altra trasferta, a Vibo Valentia.