L’Aquila, la macchina si è inceppata
Il dt Mascioletti: «La squadra c’è, ma commettiamo troppi errori».
L’AQUILA. Terza sconfitta consecutiva e fanalino di coda all’indomani della quarta giornata del campionato di Super 10. Un trend negativo che l’Aquila Rugby deve assolutamente invertire per risalire la china. Il direttore tecnico Massimo Mascioletti non si esime dal fare un “mea culpa” per i meccanismi che nelle ultime settimane non hanno funzionato. «Rispetto alle amichevoli estive e alla prima giornata», spiega il dt, «la squadra non sta girando come vorremmo. Mi sento in parte responsabile; del resto, i ragazzi stanno lavorando al meglio». Difficile analizzare questo scorcio di stagione che ha visto prima una squadra brillante, in grado di recepire gli schemi dello staff tecnico e stendere il Rovigo alla prima giornata, salvo poi collezionare una serie di tre sconfitte a fronte di partite giocate al di sotto del proprio potenziale.
«Il mercato ci ha regalato una formazione di livello», conferma Mascioletti, «con atleti di qualità in tutti i reparti e questo lo si è visto nelle amichevoli estive così come nella prima giornata di campionato». Poi il nulla. «Troppi errori e troppi cali di tensione ci hanno condizionato», ammette, «come nella partita col Prato. Sul finale abbiamo fallito in azioni decisive e se non fosse per alcuni episodi, adesso staremmo qui a commentare una vittoria». Mascioletti non ce la fa a non tirare in ballo l’arbitro. «Non è buona cosa prendersela con il direttore di gara», spiega, «ma il calcio di punizione contro che ci ha assegnato allo scadere, quando vincevamo di 22-20, ha ribaltato completamente l’esito della partita. Non condivido questa decisione anche se mi rendo conto che non può essere un alibi».
Così come - sempre a giudizio di Mascioletti - non può rappresentare un alibi il fatto di dover fare molti chilometri al giorno per potersi allenare, perché all’Aquila non è ancora possibile farlo. «Mi rendo conto che questo rappresenta una difficoltà aggiuntiva», spiega il dt, «specie alla lunga, nell’arco della stagione. Spero che si riesca a trovare una soluzione logistica adeguata». Tra gli spunti segnalati sulla partita di mercoledì - errori che hanno pesato moltissimo sul risultato finale - ci sono touche e mischie. «Sbagliare due touche a ridosso della linea di meta ci è costato caro», commenta Mascioletti, «non era forse opportuno battere la palla lunga e prendersi dei rischi che poi si sono rivelati fatali.
Per quello che riguarda i raggruppamenti», aggiunge, «la nostra mischia chiusa non era certo inferiore a quella dei toscani, ma non abbiamo avuto molte opportunità di ingaggio nell’arco della partita». Si torna ora a giocare contro il VeneziaMestre, per la quinta giornata del Super 10, in programma domenica prossima. La squadra lagunare è tre punti davanti ai neroverdi e ha tutta la voglia di riscattarsi dopo il pesante 36-3 subito dai patavini del Petrarca nel derby veneto di mercoledì scorso. Una sfida che ovviamente si preannuncia tiratissima. In occasione della trasferta di domenica a Mogliano Veneto, sede appunto del VeneziaMestre, un gruppo di appassionati della palla ovale sta stanno organizzando un pulmino. Per informazioni e prenotazioni, ci si può rivolgere a Stefania Mannucci al numero 338.393015.
«Il mercato ci ha regalato una formazione di livello», conferma Mascioletti, «con atleti di qualità in tutti i reparti e questo lo si è visto nelle amichevoli estive così come nella prima giornata di campionato». Poi il nulla. «Troppi errori e troppi cali di tensione ci hanno condizionato», ammette, «come nella partita col Prato. Sul finale abbiamo fallito in azioni decisive e se non fosse per alcuni episodi, adesso staremmo qui a commentare una vittoria». Mascioletti non ce la fa a non tirare in ballo l’arbitro. «Non è buona cosa prendersela con il direttore di gara», spiega, «ma il calcio di punizione contro che ci ha assegnato allo scadere, quando vincevamo di 22-20, ha ribaltato completamente l’esito della partita. Non condivido questa decisione anche se mi rendo conto che non può essere un alibi».
Così come - sempre a giudizio di Mascioletti - non può rappresentare un alibi il fatto di dover fare molti chilometri al giorno per potersi allenare, perché all’Aquila non è ancora possibile farlo. «Mi rendo conto che questo rappresenta una difficoltà aggiuntiva», spiega il dt, «specie alla lunga, nell’arco della stagione. Spero che si riesca a trovare una soluzione logistica adeguata». Tra gli spunti segnalati sulla partita di mercoledì - errori che hanno pesato moltissimo sul risultato finale - ci sono touche e mischie. «Sbagliare due touche a ridosso della linea di meta ci è costato caro», commenta Mascioletti, «non era forse opportuno battere la palla lunga e prendersi dei rischi che poi si sono rivelati fatali.
Per quello che riguarda i raggruppamenti», aggiunge, «la nostra mischia chiusa non era certo inferiore a quella dei toscani, ma non abbiamo avuto molte opportunità di ingaggio nell’arco della partita». Si torna ora a giocare contro il VeneziaMestre, per la quinta giornata del Super 10, in programma domenica prossima. La squadra lagunare è tre punti davanti ai neroverdi e ha tutta la voglia di riscattarsi dopo il pesante 36-3 subito dai patavini del Petrarca nel derby veneto di mercoledì scorso. Una sfida che ovviamente si preannuncia tiratissima. In occasione della trasferta di domenica a Mogliano Veneto, sede appunto del VeneziaMestre, un gruppo di appassionati della palla ovale sta stanno organizzando un pulmino. Per informazioni e prenotazioni, ci si può rivolgere a Stefania Mannucci al numero 338.393015.