L’Aquila rugby è a un passo dalla semifinale di promozione

I neroverdi domenica contro la Pro Recco si giocano l’accesso al penultimo round per la promozione

L’AQUILA. Una domenica fondamentale. Con un successo nel prossimo turno al Carlo Androne contro la Pro Recco, L’Aquila conquisterebbe, con una giornata di anticipo, la qualificazione alle semifinali promozione. «Sarà una partita difficile», commenta l'avanti Jacopo Schiavon, «contro una squdra che in casa ha battuto anche la capolista Firenze e che fa del fattore campo il punto di forza. Giocheremo su un campo sintetico, dove ci alleniamo ma non siamo abituati a giocare una partita intera, ma non ci tireremo indietro. Recco inoltre punta molto sulla mischia e sui drive, dovremo prepararci bene, andare con la testa giusta ed il fisico preparato perché sarà una vera battaglia». I neroverdi riprenderanno oggi la preparazione, dopo qualche giorno di riposo per le festività pasquali, con l'obiettivo di migliorare la classifica che oggi ha 30 punti, con 4 lunghezze di vantaggio sugli squali liguri ed un solo punto da recuperare sulla vetta, che permetterebbe di evitare nelle semifinali il Valsugana, dominatrice della poule 2. «Conquistare la semifinale sarebbe una bella soddisfazione», dice il pilone classe 1996 che ha giocato titolare la partita d'andata vinta dagli aquilani 16-8, «ma è un match davvero insidioso a livello mentale e fisico, con una trasferta lunga ed impegnativa soprattutto in questo momento del campionato».

Nella formazione allenata da Vincenzo Troiani e Pierpaolo Rotilio torna disponibile dopo la squalifica il tallonatore Rettagliata, non ci sarà il trequarti Cialente, che ha accusato un problema alla caviglia in allenamento, mentre è in dubbio il tallonatore Fusco, che dovrà fare dei controlli medici alla mano infortunata contro la Primavera. Dovrebbero recuperare dai rispettivi acciacchi l'ala Caiazzo, la seconda linea Grassi e la terza Canulli. «A L'Aquila mi sono trovato bene con il gruppo», conclude Schiavon che ha iniziato a giocare a Pordenone, poi è passato a Mogliano dove ha esordito in prima squadra, prima di giocare in serie A con Udine, «ed ho incontrato due bravissime persone come allenatori, che mi hanno impiegato con costanza, fatto crescere come pilone ed all'esigenza schierato anche a tallonatore. L'ottima preparazione fisica ha poi dato i suoi frutti» Domenica saranno in palio punti pesanti anche per la Gran Sasso, che nella poule 3 retrocessione sfida a Villa Sant'Angelo I cavalieri Prato Sesto. I grigiorossi allenati da Francesco Iannucci, per centrare l'obiettivo salvezza devono tornare al successo, dopo tre sconfitte consecutive per non doversi giocare il tutto per tutto negli ultimi ottanta minuti sul campo della Capitolina. Nel girone 4 di serie B si giocano Paganica-Colleferro e Villa Pamphili-Avezzano, con le abruzzesi che, a tre giornate dal termine, sono fuori dai play off ed hanno conquistato in anticipo la salvezza. Le Belve neroverdi giocheranno invece sul campo delle fanalino di coda cus Pisa.

Tommaso Cantalini

©RIPRODUZIONE RISERVATA