L’Aquila rugby Tornare alla vittoria è un fatto di testa
L’AQUILA. Ancora una trasferta da gestire per L’Aquila Rugby, reduce dalla sconfitta esterna contro il Plusvalore Gran Parma e pronta a tornare al nord per vedersela, venerdì prossimo, col Petrarca Padova. Gli allenamenti sono previsti per tutta la settimana, ma il lavoro per il trio Mascioletti-Di Marco-Cavallo si gioca molto più sul piano psicologico che su quello tattico. Specie per una squadra capace di battere la corazzata Viadana, salvo poi però capitolare con l’outsider emiliana. «Dobbiamo lavorare sull’approccio mentale alla partita», il trequarti Stefano Paolucci fa sue le indicazioni dello staff tecnico dopo la sconfitta 26-13 subita dal Gran Parma.
Una partita da dimenticare, a cominciare dalla scelta nel primo tempo dell’esteremo Tim Manawatu di rinunciare a una touche appetitosa per calciare tra i pali da metà campo. Una scelta che contro il Viadana, quando altre alternative non c’erano perché il tempo scadeva, aveva regalato una vittoria da sapore epico. Stavolta però, il pallone non ha superato la linea dei cinque metri tanto per ricordare ai neroverdi che il Natale arriva una volta l’anno. «Stiamo lavorando su un gioco alla mano efficace», ha detto ancora Paolucci, «ma per questo dobbiamo imparare a gestire la gara. Del resto, il fattore casa continua a fare la differenza, sia per noi, sia per tutte le altre squadre del Super 10».
Una domenica diversa per il centro neroverde Dario Pallotta, che è stato invitato, nel corso della puntata di domani di “Quelli che il calcio”, su Rai Due, a commentare l’incontro del San Nicola tra il Bari e l’Atalanta, poichè il tifosi bergamaschi sono legati da un insolito gemellaggio con la squadra neroverde. Ieri, finita la pausa, i giocatori sono tornati a lavorare in palestra a Rocca di Mezzo e ad Avezzano. Gli allenamenti sono in programma sino a domani, poi si parte per Padova. Sabato scorso, i veneti hanno perso 36-3 il derby con Treviso e sono a pari punti con i neroverdi. Una partita che potrebbe avere dei risvolti importanti in questo primo scorcio di stagione.
Una partita da dimenticare, a cominciare dalla scelta nel primo tempo dell’esteremo Tim Manawatu di rinunciare a una touche appetitosa per calciare tra i pali da metà campo. Una scelta che contro il Viadana, quando altre alternative non c’erano perché il tempo scadeva, aveva regalato una vittoria da sapore epico. Stavolta però, il pallone non ha superato la linea dei cinque metri tanto per ricordare ai neroverdi che il Natale arriva una volta l’anno. «Stiamo lavorando su un gioco alla mano efficace», ha detto ancora Paolucci, «ma per questo dobbiamo imparare a gestire la gara. Del resto, il fattore casa continua a fare la differenza, sia per noi, sia per tutte le altre squadre del Super 10».
Una domenica diversa per il centro neroverde Dario Pallotta, che è stato invitato, nel corso della puntata di domani di “Quelli che il calcio”, su Rai Due, a commentare l’incontro del San Nicola tra il Bari e l’Atalanta, poichè il tifosi bergamaschi sono legati da un insolito gemellaggio con la squadra neroverde. Ieri, finita la pausa, i giocatori sono tornati a lavorare in palestra a Rocca di Mezzo e ad Avezzano. Gli allenamenti sono in programma sino a domani, poi si parte per Padova. Sabato scorso, i veneti hanno perso 36-3 il derby con Treviso e sono a pari punti con i neroverdi. Una partita che potrebbe avere dei risvolti importanti in questo primo scorcio di stagione.