L’Aran fa quel che può a Perugia

Ennesimo ko di Pineto, anche Roberts ha dato forfait

PERUGIA. Un’altra porta in faccia per l’Aran Pineto è notte fonda. Non solo la sconfitta rimediata sul campo di Perugia (3-0): il ko è arrivato dopo l’ennesimo “ammutinamento” da parte di un altro giocatore. Nathan Roberts non ha preso parte alla trasferta in Umbria, ufficialmente perché infortunato, ma più di un segnale farebbe pensare a un vero e proprio addio.

Pronti, via e che non si tratterà di una gara vibrante si intuisce sin dai primi scambi. Pineto è in piena emergenza d’organico: con il forfait di Roberts, Fant è costretto a schierare in posto quattro Lampariello, il libero. Al suo posto il secondo Armeti. Eppure lo spirito dei pinetesi non tradisce e nella prima parte della gara la lotta è molto equilibrata. Pineto ci prova con onestà e qualche volta ci riesce, la differenza la fanno gli errori, ma al secondo time out tecnico l’Aran è avanti di un punto. Perugia gioca a scartamento ridotto, non forza la battuta e se lo fa molto spesso sbaglia. Encomiabile il lavoro di Lampariello, il migliore in attacco tra I suoi con 5 punti messi a segno, troppo falloso Perazzolo e alla fine gli errori si faranno sentire. Chiude Savani per il 25-22.

Perugia rientra in campo con più grinta e a Pineto spetta il ruolo di comprimaria. La Rpa comanda dal primo all’ultimo punto. Il gioco degli abruzzesi migliora al centro, ma il muro è inesistente e anche dalla battuta gli uomini di Fant raccolgono cinque errori. Troppi. Sul 24-19 il set sembra deciso, poi Perez annulla il primo set-ball di Perugia, ma la pratica è soltanto rimandata.

Il terzo parziale è quello più avvincente, per quanto una gara terminata in poco più di un’ora di gioco possa esserlo. Ma non c’è storia e Perugia chiude con lo stesso punteggio del secondo set.