L’Aran non riesce a cambiare passo
Trento sul tetto del mondo, vince nel Qatar la World Cup per società.
MONZA. Il volley italiano sul tetto del mondo con Trento che batte 3-0 i polacchi del Pge Skra Belchatow e si impone nella Doha Club Word Cup in Qatar, una sorta di mondiale per società. In serie A, siamo alle solite con Pineto: combatte, ma torna a casa a mani vuote.
Gli uomini di Brutti sono stati troppo discontinui, Ereu in attacco è stato il migliore (60%) ma ha fatto danni in ricezione (4 svirgolate). Roberts si è visto solo a tratti nel terzo set poi ha sbagliato le due palle più importanti che potevano regalare un set all’Aran, i centrali Sborgia e Ravellino sono andati male in attacco (55% per il primo, 60% per il secondo). E poi la battuta di Pineto non ha mai messo in difficoltà la ricezione lombarda. Pineto in partita in avvio fino al secondo time-out tecnico, Forni segna il 18-13 e costringe Brutti a sostituire Gradinarov con Moreno. Il francese entra nel match molto bene, conquistandosi la fiducia di Ronaldo. Brutti prova a cambiare palleggiore inserendo Modica, ma il primo parziale di chiude sul 25-21 per Monza.
Nel secondo set Brutti lascia in campo Moreno, inserendo nuovamente Ronaldo e Pineto trova sempre maggiore fiducia fino a toccare il +4 (11-15) grazie a un attacco out di Rauwerdink. Monza non si scompone e rientra con due contrattacchi di Gavotto prima sul 14-16 e poi sul 17-18, con Pineto che chiama time-out. Il pari arriva a quota 19 con l’ex Buti che mura un primo tempo di Ravellino. Lampariello sbaglia la successiva ricezione e permette a Monza di segnare il 22-20. Sborgia accorcia con un muro (23-22), Molteni non sbaglia l’attacco successivo e Krumins, entrato a servire per Buti, chiude con un ace su Ereu (25-22). Nel terzo set Pineto va sull’1-5, ma poi commette 5 errori consecutivi che permettono a Monza di portarsi sul 6-5. Pineto conquista un set point con Roberts. Ma il canadese sarà protagonista poco dopo in negativo facendosi murare prima da Gavotto (25-24) e sbagliando l’attacco successivo che chiude la partita.
Deluso il centrale Emanuele Sborgia: «Non abbiamo fatto una brutta partita, sicuramente il risultato non ci soddisfa anche se tutto sommato penso che non abbiamo giocato male. La differenza in questo caso l’ha fatta la presenza di un giocatore in grado di essere incisivo e un punto di riferimento, a noi è mancato un faro della squadra che gestisse il gioco in tutte le fasi».
IL TABELLINO
PARADISO MONZA: 3 - ARAN PINETO: 0
Gli uomini di Brutti sono stati troppo discontinui, Ereu in attacco è stato il migliore (60%) ma ha fatto danni in ricezione (4 svirgolate). Roberts si è visto solo a tratti nel terzo set poi ha sbagliato le due palle più importanti che potevano regalare un set all’Aran, i centrali Sborgia e Ravellino sono andati male in attacco (55% per il primo, 60% per il secondo). E poi la battuta di Pineto non ha mai messo in difficoltà la ricezione lombarda. Pineto in partita in avvio fino al secondo time-out tecnico, Forni segna il 18-13 e costringe Brutti a sostituire Gradinarov con Moreno. Il francese entra nel match molto bene, conquistandosi la fiducia di Ronaldo. Brutti prova a cambiare palleggiore inserendo Modica, ma il primo parziale di chiude sul 25-21 per Monza.
Nel secondo set Brutti lascia in campo Moreno, inserendo nuovamente Ronaldo e Pineto trova sempre maggiore fiducia fino a toccare il +4 (11-15) grazie a un attacco out di Rauwerdink. Monza non si scompone e rientra con due contrattacchi di Gavotto prima sul 14-16 e poi sul 17-18, con Pineto che chiama time-out. Il pari arriva a quota 19 con l’ex Buti che mura un primo tempo di Ravellino. Lampariello sbaglia la successiva ricezione e permette a Monza di segnare il 22-20. Sborgia accorcia con un muro (23-22), Molteni non sbaglia l’attacco successivo e Krumins, entrato a servire per Buti, chiude con un ace su Ereu (25-22). Nel terzo set Pineto va sull’1-5, ma poi commette 5 errori consecutivi che permettono a Monza di portarsi sul 6-5. Pineto conquista un set point con Roberts. Ma il canadese sarà protagonista poco dopo in negativo facendosi murare prima da Gavotto (25-24) e sbagliando l’attacco successivo che chiude la partita.
Deluso il centrale Emanuele Sborgia: «Non abbiamo fatto una brutta partita, sicuramente il risultato non ci soddisfa anche se tutto sommato penso che non abbiamo giocato male. La differenza in questo caso l’ha fatta la presenza di un giocatore in grado di essere incisivo e un punto di riferimento, a noi è mancato un faro della squadra che gestisse il gioco in tutte le fasi».
IL TABELLINO
PARADISO MONZA: 3 - ARAN PINETO: 0
MONZA: Travica 1, Gavotto 18, Molteni 9, Rauwerdink 12, Buti 8, Forni 9, Exiga (L), Krumins 1. Ne: De Luca, Haldane, Sivula, Tuominen. All. Berruto. ARAN PINETO: Ronaldo 2, Roberts 12, Grandinarov 2, Ereu 12, Sborgia 8, Ravellino 6, Lampariello (L), Modica, Di Franco, Perez Moreno 6, Ne. Armeti, Perazzolo. All. Brutti. ARBITRI: Cipolla e Santi NOTE: parziali 25-21; 25-22; 26-24. Attacco di squadra: 59% Monza, 51% Pineto. |